FIORENTINA, A Genova primo non prenderle
Probabilmente Sinisa ci guarderebbe male di fronte al titolo scelto. Ma guardando anche la classifica, e ricordando quelli che sono gli scenari del "Ferraris" di Genova, c'è da augurarsi prima di tutto di non farsi troppo male. Di non trovarsi, cioè, in balìa degli affondi di Cassano e Pazzini. Perchè oggi contro la Sampdoria, anche questo può accadere. L'ultima sfida a Genova, del resto, questo racconta. E la Fiorentina che riprende il suo cammino in campionato è tutto fuorchè guarita.
Primo non prenderle, dunque, e magari provare a pungere in contropiede. Questo potrebbe essere il canovaccio di una squadra che, comunque, oggi scende in campo inevitabilmente snaturata. Santana, e Vargas, riadattati in mezzo al campo, Ljajic a supporto di Gilardino e Donadel a fungere quasi da quinto difensore.
Queste, oltre a quelle di Felipe e probabilmente di Marchionni, le scelte che il tecnico serbo ha fatto intuire senza sbilanciarsi troppo. Di certo, alla sua squadra, chiederà anche di attaccare. E allora sarà fondamentale capire il recupero di Vargas, e quel che potranno combinare Gila e Ljajic di fronte a una difesa, quella blucerchiata, non impenetrabile. Restando, però, sempre attenti a quei due. Il rischio di farsi male è grosso.