FIORE-JUVE, I racconti di Marco e Juri

Scriveteci all'indirizzo mail: redazione@firenzeviola.it tutti i racconti o foto o video delle partite al "Franchi" contro la Juve che non dimenticherete mai. I migliori pezzi saranno pubblicati da qui a venerdì sulle nostre pagine.
03.12.2014 22:02 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FIORE-JUVE, I racconti di Marco e Juri
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© foto di Federico De Luca

Continua la carrellata dei vostri ricordi, con i racconti dei Fiorentina-Juventus che hanno segnato la vostra vita da tifosi. Ecco due nuovi brani inviati dai nostri lettori all'indirizzo di posta redazione@firenzeviola.it:

Il ricordo di Marco Maffi: "Il ricordo di quel giorno mi fa sempre rabbrividire. Sembrava una di quelle partite impossibili, dove neanche il cuore può saltare l’ostacolo. Era la prima partita dopo la sosta ed io ero tornato a casa da nove giorni dopo l’intervento al crociato. Dopo il primo tempo siamo sotto di due goal, non lo ricorderemo tanto per il gioco ma per le due mitragliette inflitteci. Sono sconsolato ma come si sa, la fede è sempre l’ultima ad arrendersi. Segniamo i primi due goal, non esultai perché sembrò più un sogno che la realtà. Al terzo goal mi scappò un sorriso ma è troppo presto per gioire. Quando Cuadrado cominciò a correre, mi alzai anchio dal divano nonostante il ginocchio non me lo permettesse. Pepito segnò, cominciai a saltare e gioire.  l’adrenalina mi blocco il dolore. Feci quello sforzo umano come se volessi accompagnare pepito al goal sapendo quello che aveva sofferto lo stavo provando io. Da li ho deciso di non mollare il calcio. Per chi non segue il calcio, può ritenerla una semplice partita ma a me ha dato la forza di non arrendermi mai. Questa per me è Fiorentina-Juventus".

Il ricordo di Juri Ciaramelli: "È un ricordo che mi rimarrà scolpito nel cuore che mi piaceva ricordare insieme ai miei amici viola. Dopo la partita Fiorentina-Juventus dell'anno passato, ero allo stadio, andai subito a trovare la nonna Adriana a Careggi all'ospedale, le portai una bella bandiera che misi sulla testata del letto......purtroppo la nonna se n'è andata....sarà sempre nel mio cuore il suo ricordo. Non poteva parlare perchè l'avevano operata alla gola, vedendomi con la bandiera mi strizzò l'occhio e mi mandò un bacio...venerdì sera da lassù griderà un Forza Viola..."