FIO-SPORTING, 1-1 il finale. Viola qualificati
SECINDO TEMPO
Prandelli prova il tutto per tutto, mandando Jovetic in campo al posto di Gobbi e arretrando Vargas; il Montenegrino si rende subito pericoloso portandosi a tu per tu con Rui Patricio, ma il suo tiro finisce fuori. Pochi istanti dopo è ancora l’ex Partizan a portare scompiglio nella retroguardia biancoverde, servendo alla perfezione Mutu la cui conclusione viene deviata col braccio da un difensore portoghese. La Fiorentina prende via via confidenza, e al 54’ arriva finalmente il pareggio, proprio col suo uomo migliore, Stevan Jovetic. Il montenegrino e Mutu sembrano scatenati mentre ko Sporting pare accusare il colpo. La Fiorentina pare trasformata e non sembra accontentarsi dell’1-1 che comunque la qualificherebbe. Jovetic e Gilardino si insinuano per due volte in area e vengono atterrati, ma l’arbitraggio di Webb sembra compensare quello di Kassai all’andata. Intorno al 75’ la spinta dei viola pare esaurirsi e lo Sporting prova a pressare, seppur con meno convinzione rispetto alla prima frazione di gioco. Jorgensen, mandato in campo al posto di Mutu non sembra al meglio della condizione, e soffre la forza d’urto di Veloso. La Fiorentina tuttavia va vicino al gol all’83’, con Vargas che, dopo essersi bevuto mezza difesa portoghese, mette al centro per Gilardino la cui conclusione viene però ribattuta. Un minuto dopo è ancora Gilardino, stavolta servito da Jorgensen, a portarsi al tiro, ma la conclusione dell’attaccante piemontese è debole. I minuti finali sono di grande sofferenza, con Frey chiamato ad un difficile intervento su tiro di Liedson, ma il risultato non cambia e la Fiorentina accede alla fase a gironi della Champions League.
PRIMO TEMPO
Nonostante l’afa impressionante che avvolge il “Franchi”, Fiorentina e Sporting partono di buona lena, con i portoghesi che cercano di fare pressing ed i viola pronti a colpire in contropiede. Gilardino fa un gran lavoro di sponda, cercando spesso lo scambio con Marchionni e Mutu, anche se sono gli ospiti a sfiorare per primi la rete con un gran diagonale di Djalo, finito di poco al lato. Pochi istanti dopo è ancora lo Sporting a rendersi pericolosissimo con Liedson che, involatosi da solo verso Frey, viene steso al limite dell’area. La veemenza dei Portoghesi sembra intimorire i viola, che iniziano a commettere una lunga serie di errori, anche banali, a centrocampo. Fino al 30’ gli ospiti restano padroni del campo, poi i viola, spinti da un grande incitamento da parte del pubblico, provano qualche sortita, ma al 35’ arriva inevitabile il vantaggio degli ospiti, con una punizione battuta magistralmente da Joao Moutinho. La reazione degli uomini di Prandelli è timida e sterile, fatta eccezione per un assolo di Mutu, il cui tiro da fuori area finisce però alto. Si chiude così la prima frazione di gioco con lo Sporting meritatamente in vantaggio.