FINALMENTE E' FINITA! DOMANI GIOCANO NETO, FELIPE E SALIFU
Vincenzo Guerini, allenatore pro tempore viola, presenta l'ultima col Cagliari: "Speriamo di finire bene. Devo mettere in campo gente che abbia voglia di finire degnamente questo campionato, devo comunque mettere in campo una squadra competitiva. Che sia pronta mentalmente. Dobbiamo vincere, perchè non dovremmo provarci? Certo dobbiamo imparare dagli errori, da non ripetere in futuro. E' stata comunque un'annata importante, anche se con tanti errori. Per i risultati è stata un'annata al di sotto delle aspettative, non si può negare, anche se la classifica è talmente corta che sarebbe bastato poco anche arrivare in Europa. Per quanto riuguarda la società, le scelte dovrebbere essere già state fatte. Personalmente, per assurdo, è stata un'annata bella, per me è stato un sogno allenare, lavorare per la Fiorentina. E continua ad esserlo".
Sulla festa salvezza: "Sono arrabbiato perchè i giocatori non mi hanno invitato... (ride ndr.) Torno serio: ma perchè devo essere imbarazzato? E' una cosa normale, siamo stati insieme un anno e si va a cena. Avevamo raggiunto l'obiettivo, minimo ma pur sempre un obiettivo, e non vedo il problema. Dobbiamo tornare a fare calcio, a parlare di calcio. Se domani facciamo male non è per la cena, per me è andare a cena fuori è una cosa assolutamente normale."
Su chi va e chi rimane: "Dobbiamo valutare bene tutti i giocatori: Olivera, per esempio, ha fatto un buon finale e si può giocare la riconferma. Parlo di Felipe, non mi andrebbe di regalarlo a nessuno. Però aspettiamo di vedere chi viene ad allenare..."
Sul futuro di Guerini: "Io voglio dare una mano, ed assicuro che non c'è niente di vero su ciò che è stato scritto (il riferimento era a Guerini direttore generale e Macia direttore sportivo ndr.). Io sono tranquillo e contento, da lunedì ci sideremo ad un tavolino e parleremo. Quello che voglio è parlare, ma non credo ci saranno problemi"
Sulla contestazione di domani: "Non ci aspettaimo i petali di rose. Però ringrazio il pubblico perchè, dopo lo 0-5 con la Juve, ci ha comunque lasciato lavorare. Se poi ci contestano, li capisco, solo uno stupido pensa di andare in campo domani e ricevere l'applauso. Per il futuro allenatore, sono certo che il 90% degli allenatori verrebbero di corsa alla Fiorentina. Chi dice di no, mente... a meno che non sia Mourinho o Guardiola..."
Sulla formazione contro il Cagliari: "Sicuramente gioca Neto, poi un paio di giovani verranno con noi, ma ripeto... metterò in campo una squadra competitiva. Su Behrami il discorso è diverso: lui ha fatto sacrifici per giocare, per tutto l'anno, e qualche privilegio lo merita. Ha sempre dato tutto... Non dovrà giocare per forza, deciderà lui... éPoi giocherà Felipe, giocherà Salifu al posto di Montolivo..."
Sul futuro allenatore e direttore sportivo: "In questi giorni ho letto 15-16 nomi di allenatori... Forse un paio potrebbero essere quelli papabili, ma tocca alla società scegliere... Ranieri? Ha un curriculum incredibile, ha vinto quanto nessuno alla Fiorentina...cosa deve fare? Doveva vincere lo scudetto? Magari lo avessi fatto io... Comunque su Ranieri non so niente... La logica sarebbe prendere un direttore e poi un allenatore, e non è detto che la società non lo abbia già fatto ".
Su l'idea di calcio, di società: "Apprezzo Luis Enrique e la sua conferenza stampa di oggi, di addio, mi ha commosso. Lui ha portato un'idea, e per questo va lodato. Per noi allenatori è un esempio. Un modello di società? Dico la Fiorentina. Non datemi di aziendalista ma è così... E ricordatevi: l'erba del vicino è sempre la più verde..."
Il ricordo più bello della stagione: "Il tempo è passato velocissimamente, e questo è il più bel ricordo che ho, perchè l'esperienza alla Fiorentina mi ha preso totalmente. Spero di continuarla, ho il contratto in scadenza. Ma ripeto: per me è stato un sogno".