FERRANDI A FV, Con De La Fuente e V. Park passi avanti
L'ex calciatrice viola Giulia Ferrandi ha parlato dal ritiro di Coverciano dove sta facendo il corso da allenatore organizzato dall'AIC. In esclusiva a Firenzeviola spiega, nonostante la prossima stagione continui a giocare nella Lazio, di non volersi precludere nulla: "Non è da escludere nulla e sono contenta di aver colto questa occasione soprattutto perché in questo gruppo ci sono grandi giocatori con cui confrontarmi".
Chi sulla panchina della Nazionale Femminile dopo la debacle mondiale? "Quando ci sono competizioni così importanti ci si aspetta sempre grandi risultati, soprattutto da noi donne per dare continuità a quanto si sta facendo con il professionismo. Dispiace tantissimo, molte sono state mie compagne e credo sia frustrante perdere così all'ultimo. Se come ho letto è finito un ciclo, ci dovrà essere un ct che ha voglia di ripartire con giovani anche di prospettiva per iniziarne un altro".
Ricordi della Fiorentina? "Quella squadra fu assemblata per vincere il campionato e infatti lo vincemmo e farlo al Franchi davanti a 10mila spettatori... credo siamo state pioniere di quello che è avvenuto negli anni successivi. Poi vincere lo scudetto a Firenze a livello di tifo è indimenticabile. Con alcune ci sentiamo ancora, come con Elena Linari che ha fatto i Mondiali. Sono contenta che stia facendo bene, ha avuto coraggio a suo tempo a lasciare Firenze da fiorentina e pilastro viola e mi dispiace per il Mondiale".
La Fiorentina può aprire un ciclo con De La Fuente? "La Fiorentina ha obiettivi importanti, l'ha sempre detto con il presidente Commisso che ha sempre voluto investire nel calcio femminile ed è un presidente lungimirante ed ora con il Viola Park si è fatto quel passo in più per puntare anche ai primi due posti".
Cosa pensa della Fiorentina maschile, può confermarsi? La finale della scorsa stagione credo non sia un punto di arrivo ma di partenza e inserendo tre giocatori di esperienza, come può essere Arthur che a centrocampo può dare una grande mano avendo esperienza anche internazionale, penso che la Fiorentina possa riconfermarsi e fare risultati positivi. Lo spero avendo anche un fidanzato fiorentino.
Parisi o Biraghi? Deciderà l'allenatore, Italiano tiene tutti sul pezzo cercando di dare la giusta alternanza e facendo sì che ci sia concorrenza, poi magari troverà il modo di farli giocare entrambi"