FEMMINILE: ANDREA SONCIN AD UN PASSO DALLA PANCHINA DELLA NAZIONALE. SETTORE ROSA IN RIDIMENSIONAMENTO. CASO HERMOSO, RUBIALES PASSA AL CONTRATTACCO
Ci siamo! Finalmente la Federazione ha scelto chi sarà il nuovo CT della Nazionale Femminile italiana. Partiamo subito col dire che non è un nome che riscalda l’ambiente. Anzi, la sensazione che emerge dalle prime opinioni sono a dir poco glaciali. Non ce ne voglia Andrea Soncin, ma il suo curriculum non è certo quello di uno che si definirebbe un esperto del settore femminile. Ma a suo tempo non lo era neanche Antonio Cabrini il quale,comunque, in poco più di cinque anni qualche risultato a livello europeo è riuscito ad ottenerlo.
A differenza di Cabrini però, Soncin eredita una Nazionale reduce da un disastro in chiave campionato del mondo e totalmente da rifondare sapendo che diversi elementi non sono facili da rimpiazzare. Siamo sicuri che fosse il profilo giusto per guidare la Nazionale Femminile? La risposta è ovvia: no. Soncin, classe 1978, ex attaccante con un passato in moltissime società, (anche con la Fiorentina dove in pochissimi si ricordano di lui) ritiratosi nel 2017, ha poi militato nelle sue prime esperienza in panchina nel Venezia. Ha allenato le categorie giovanili dei lagunari fino alla Primavera riuscendo anche ad ottenere la panchina ad interim della prima squadra per un breve periodo e con risultati non certo emozionanti.
Insomma, poca esperienza e totale mancanza di conoscenza del settore femminile, fanno di lui il profilo meno adatto per guidare l’Italia Femminile. Tuttavia, il Club Italia sembra aver deciso e quindi la scelta è fatta. Rimangono a bocca asciutta quindi sia Patrizia Panico – persona non troppo grata alle veterane del gruppo azzurro – che Antonio Cincotta. Su quest’ultimo si sono espresse tante voci a favore della sua candidatura che sono passate inosservate agli occhi della Federazione che ha preferito lasciarlo fuori. Lo stesso ex tecnico viola sembrerebbe aver rifiutato tutte le offerte pervenutegli aspettando una telefonata da Via Allegri, che ormai non arriverà, restando così, di fatto, a bocca asciutta e senza panchina. Anche il coach del Sassuolo Giampiero Piovani sembrava un profilo intrigante, ma è stato l’ennesimo a dire di no a ricoprire l’incarico. Soncin avrà come vice Viviana Schiavi, ex difensore con molteplici presenze in azzurro nonché ex collaboratrice di Jacopo Leandri nell’Under 23 Azzurra.
Non sarebbe stato meglio proporre uno dei nomi che allenano le nazionali giovanili come Sbardella, Mazzantini, Grilli o lo stesso Leandri? La scelta di Soncin evidenzia maggiormente come la Federazione si stia disinteressando sempre di più al settore femminile. Sia chiaro, nessuno si aspettava che la FIGC Femminile andasse a cercare Carlo Ancelotti o Antonio Conte. E dopo il rifiuto di Donadoni le alternative non erano eccelse, ma scegliere un profilo di così scarso appeal è un atto seriamente incomprensibile cui oramai siamo purtroppo abituati.
Come se non bastasse poi, è andato deserto anche l’ultimo bando disponibile per acquisire i diritti televisivi per la Serie A 2023/2024. Nonostante la cifra non fosse irraggiungibile per le pay-tv o persino per le realtà locali, sembra proprio che nessuno trasmetterà le gare del massimo campionato femminile che verrà. La Rai ha acquistato il pacchetto che consente loro di trasmettere solo la gara di cartello settimanale. In altre parole, si potrà vedere in tv solo una partita a giornata. Per le restanti o si organizzano gli uffici stampa delle società stesse con una diretta streaming da proporre sul loro sito, o altrimenti non ci sarà niente da vedere per nessuno. E come faranno a seguire le partite giornalisti, opinionisti specializzati sul tema e semplici appassionati?
Nel frattempo in Spagna le polemiche sul bacio rubato da Luis Rubiales a Jenny Hermoso non si placano. Nonostante ciò, il numero uno della federcalcio iberica non demorde e non si dimette. Anzi, è passato al contrattacco facendo pubblicare un video nel quale si intravede l’attaccante Hermoso e le sue compagne di Nazionale sul pullman dopo le celebrazioni per la vittoria, che ridono e scherzano a proposito di quel bacio rubato. Un gesto che comunque non sminuisce la solidarietà mondiale nei confronti della calciatrice spagnola che insiste nel chiedere le dimissioni del dirigente. La vicenda non è ancora conclusa e potrebbe arricchirsi di nuove puntate e particolari.
Ora parliamo di Fiorentina: le gigliate hanno perso l’amichevole di lusso con la Roma campione d’Italia grazie ad una punizione magistrale di Manuela Giugliano allo scadere. La squadra non ha comunque demeritato e anzi si è comportata molto bene. Ma non dimentichiamoci che si comincerà a fare sul serio tra due settimane. Intanto la Fiorentina ha deciso di settare un altro test contro il Napoli che ci sarà il prossimo 7 settembre. Sarà l’ultimissima occasione di vedere le ragazze viola prima del loro esordio in campionato. L’obiettivo non dichiarato è il terzo posto, ma il potenziale della rosa non è stato eccessivamente alzato al termine di una sessione di calciomercato sufficiente ma che non ha visto giungere in riva all’Arno acquisti altisonanti.