FELIPE, Pronto a rientrare ma non chiedo scusa
Oggi giornata di doppia seduta di allenamento per la Fiorentina, in vista della trasferta di Catania. Contro gli etnei Cesare Prandelli potrà contare su un recupero importante, quello di Felipe Melo, che ha finalmente scontato le tre giornate di squalifica comminate dopo l'episodio nel post partita di Fiorentina-Cagliari. Ecco le parole rilasciate in sala stampa dal centrocampista brasiliano.
Com'è adesso il tuo umore? "Adesso sono pronto a rientrare in campo; questo è sufficiente per essere allegri".
Sono state tre giornate lunghe per te? "Si, ma per me l'episodio è chiuso. Ora pensiamo al futuro. Quello che mi ha dato più fastidio è stato proprio stare tre partite fuori. Non era mai successa una cosa del genere in tutte le squadre dove ho giocato. Io non chiedo scusa a nessuno, io non ho sbagliato".
Sulla situazione della Fiorentina: "Parliamo di una grande squadra con tanti bravi giocatori. Ora mi rimetto ad aiutare la squadra e sono contento che i miei compagni abbiano fatto bene anche senza di me".
Ci pensi un po' al terzo posto? "L'obiettivo adesso è vincere tutte le partite, poi vediamo cosa arriva".
Sui calendari di Fiorentina e Genoa: "Tutte le partite adesso sono difficili. Penso che tutte e due le squadre sono molto forti, noi cerchiamo di mantenere il punto di vantaggio".
Cosa è piaciuto di più in queste tre partite? "La voglia vincere. Specialmente contro la Roma lo ha dimostrato, una gran voglia di vincere dal primo minuto".
Su Vargas: "Adesso è diventato un idolo.... Io già lo conoscevo, perchè vedevo quanto dava in allenamento. Non è facile arrivare in una grande squadra e fare subito bene".
Su Corvino, adesso in Brasile: "Gli ho consigliato mio fratello Nicolas (ride, ndr). In realtà non ho parlato con lui del calciomercato, io penso al Catania. Jonathan lo conosco, e anche Miranda, mi piacciono tanto. Keirrison è un giovane, secondo me deve aspettare un po' per arrivare in una grande squadra".
Cosa rappresenta il quarto posto? "E' molto importante, ma per me arrivare sulla luna (frase usata da Montolivo) sarebbe vincere lo scudetto".