FELIPE MELO, Ho bisogno dell'affetto della gente
Felipe Melo si presenta così: “Un giocatore quando sente la fiducia verso di lui si sente orgoglioso di far parte di un progetto. Io in questi giorni ho sentito ed avvertito e capito gli sforzi della società e sono veramente felice”
A 25 anni è stato proclamato miglior calciatore della scorsa stagione nell’Almeria. Si sente pronto per l’esperienza italiana?: “Il campionato italiano è diverso da quello spagnolo, è più forte fisicamente e tecnicamente. Io sono stato premiato dai giornalisti e ho vissuto un’annata indimenticabile. Comunque non vedo l’ora di cominciare, e spero di avvertire subito l’affetto dei tifosi”
Quale giocatore nel mondo le piace di più?: “Pirlo”
Conosce qualche suo nuovo compagno?: “Conosco solo perché li ho visti in televisione, personalmente non ho conosciuto nessuno. Ho parlato con dei giocatori brasiliani che hanno giocato nella Fiorentina e mi hanno parlato benissimo della Fiorentina. Mi hanno detto che Firenze è una piazza meraviglioso”
A Firenze c’è stato Edmundo che soffriva di saudade. Lei la soffrirà: “Io sono sposato ho figli e sono un professionista, se poi soffrirò di saudade cercherò di resistere, è questione di tempo e abitudine. Comunque sono più tranquillo di lui, ma meno, per esempio, di Kakà”
La sua posizione esatta in campo: “Tutto ciò che riguarda il centrocampo è competenza mio, sono preparato a tutti i ruoli in mezzo al campo. In Brasile ho giocato, centrocampista, ala destra, e anche col numero cinque. Poi in Spagna anche in posizione più avanzata. Va bene tutto a centrocampo.”
Felipe o Melo?: “Basta che vi ricordiate di me, poi è uguale Felipe o Melo”
Come vede la stagione prossima?: “E’ importante essere accolto bene dai tifosi. Io ci metterò tutto il mio impegno, se sarà così faremo grandi cose. Ho un contratto quadriennale con
Pensa alla nazionale brasiliana?: “In Brasile è un po’ il sogno di tutti giocare in nazionale. Ho visto che qui non tutti ci tengono a giocare in Nazionale, mentre in Brasile la nazionale è sacra. Ho già giocato in Nazionale, nell’Under 20, certo ora giocando nella Fiorentina, sono più visibile e spero proprio di conquistare la Nazionale brasiliana. Ora tocca a me giocare bene e lavorare sodo”
Lei è più interdittore o regista?: “Né l’uno né l’altro. Posso fare indifferentemente l’uno e l’altro. Comunque ringrazio tutti e ringrazio la Fiorentina per lo sforzo che sta facendo e che ha fatto”