FATTORE SORPRESA

FirenzeViola.it

Rischiare sui nuovi o affidarsi alla vecchia guardia? È probabilmente questo il dubbio che alberga nella mente di Vincenzo Montella a due giorni di distanza dalla seconda giornata di campionato, quando la Fiorentina sarà impegnata allo stadio Artemio Franchi contro il Genoa. Nel match dell'Olimpico contro la Roma, il tecnico gigliato optò per la prima soluzione, affidandosi a Joshua Brillante al suo esordio assoluto in serie A. L'esperimento, come ricordiamo bene, non riuscì, tant'è che l'australiano venne sostituito prima della fine del primo tempo, ma in passato l'Aeroplanino ci ha abituati a sorprese di formazione dell'ultimo minuto e non è da escludere che le stesse sorprese possano arrivare anche domenica pomeriggio.

Ieri, nel giorno della sua presentazione, Micah Richards ha affermato di non essere ancora al top della condizione e almeno per quanto riguarda il terzino inglese non dovrebbero esserci possibilità di vederlo in campo dal primo minuto. Non si può dire lo stesso per quel che riguarda Badelj e Kurtic che potrebbero essere inseriti, almeno uno dei due, nel centrocampo viola che sfiderà il Genoa.

La Fiorentina dovrà vincere. Non sono ammessi altri risultati, soprattutto dopo lo stop di Roma all'esordio in campionato, e per farlo Montella potrebbe decidere di puntare sul fattore sorpresa. Gli ultimi allenamenti saranno fondamentali anche per capire lo stato di forma dei nazionali rientrati a Firenze nei giorni scorsi, ma soprattutto per decidere gli undici che partiranno titolari contro il Genoa, con le sorprese che sono sempre dietro l'angolo.