EX QUESTORE, Con i tifosi c'era unità
L'ex questore di Firenze, Francesco Tagliente, ha parlato da Coverciano di sicurezza degli stadi e del Franchi, ecco le sue parole raccolte da FirenzeViola.itI: "Sono a Coverciano per questa festa e per l'elezione del nuovo Presidente della Lega Pro Ghirelli. In più sono legato anche a Francini, con cui ho collaborato per la sicurezza degli stadi italiani. Siamo passati da anni in cui servivano 11 mila uomini a settimana per ogni partita, ora la gestione rientra nella normalità delle cose. Oggi c'è una diversa cultura. Il Franchi? Tornarci mi ha dato un'emozione particolare. Ora si gioca senza barriere ed è uno spettacolo unico: col tempo anche le tifoserie si sono abituate a vivere le partite senza barriera. L'Italia all'estero? Dico solo che molti parlano dei modelli degli altri paesi. Io dico solo che la stampa estera parla del modello italiano di sicurezza degli stadi. I tifosi viola? Meritano tutto il rispetto della golardia, non sono tifosi così terribili.
Hanno interpretato il loro ruolo, la società Fiorentina è riuscita a fare squadra con loro. Ma non solo loro: a Firenze tutte le comparse si sono trasformate in attori protagonisti. Prendo ad esempio la Fondazione Bacciotti che ha dato un contributo mettendo a disposizione la possibilità di lasciare gli oggetti fuori dallo stadio. E' ancora l'unica realtà esistente in Italia a funzionare così.Tutti insieme abbiamo superato le difficoltà. I tifosi si sono resi conto che le istituzioni erano al loro servizio e questo una tifoseria intelligente lo ha capito dando risposte adeguate. L'Europa? La squadra meriterebbe ogni successo possibile"