EVITARE IL TRAPPOLONE

19.03.2016 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
EVITARE IL TRAPPOLONE
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

Tra un compleanno e l'altro (Babacar e Zarate gli ultimi in ordine cronologico) è passata anche questa settimana. La Fiorentina si è ritrovata inevitabilmente spettatrice delle vicende italiane in Europa, con Juventus e Lazio che si sono accodate alle altre eliminate dalle competizioni internazionali. Un'assenza, quella viola dall'Europa League, che ha lasciato spazio a molte riflessioni. La grande maggioranza già orientata su quello che sarà il futuro della squadra e della dirigenza viola, ma alcune anche dettate dal pareggio di domenica contro il Verona

E' indubbiamente un momento delicato quello che vive la Fiorentina, con il bisogno di recuperare il prima possibile motivazioni, e possibilmente la brillantezza mostrata nella prima parte di stagione. Si riparte perciò da Frosinone, domani, dallo stadio "Matusa" dove, si dice, i tifosi sappiano farsi sentire. Un ambiente che già si preannuncia caldo, sia per il bisogno di punti della squadra di Stellone, sia per quelle che furono le dinamiche della gara d'andata. Quando i viola s'imposero senza grossi problemi, ma quando soprattutto la sostituzione del portiere con l'esordio di Lezzerini fece arrabbiare e non poco i ciociari. 

Il rischio trappolone, in altri termini, esiste ed è concreto. Tanto più al cospetto di una squadra che solo e soltanto in casa ha costruito le residue speranze di salvezza. In settimana Sousa ha cercato di ricostruire anche il morale all'interno di uno spogliatoio apparso troppo svuotato nell'ultimo impegno di campionato. Al netto del risultato che verrà fuori dalla sfida tra Roma e Inter la Fiorentina ha comunque l'obbligo di ritrovarsi in quel di Frosinone. Perchè se una settimana vi è sembrata fin troppo lunga dopo il pareggio contro Toni e compagni, immaginate il clima nel corso dei prossimi 14 giorni quando non si giocherà per la sosta dettata dalla Nazionale