EUROPEI, Sarà un'Italia senza Fiorentina
Quarti in campionato ma snobbati dalla Nazionale. Paradossi di un calcio frenetico, ingabbiato da interessi economici e da fattori che vanno ben oltre i valori espressi sul terreno di gioco. E' così che, con tutta probabilità, nessun giocatore della Fiorentina sarà impegnato con l'Italia negli Europei di Austria e Svizzera a giugno.
Meglio Barzagli e Chiellini di Gamberini, meglio Ambrosini di Montolivo, nessuno spazio per un esterno come Semioli o una punta come Pazzini, a cui è preferito Borriello, esploso solo in questa stagione e capace sinora di segnare tanto quanto un difensore centrale.
Paradossi del calcio moderno, che potrebbero lasciar fuori Del Piero e Cassano dal giro azzurro, che fanno sì che l'Italia "del nuovo corso" sia una tra le nazionali più vecchie tra quelle impegnate agli europei. Paradossi che escludono, soprattutto, quello che si è dimostrato sinora il miglior centrale del campionato italiano, Alessandro Gamberini.