E' QUI LA FESTA!
Andrea Della Valle raddoppia e festeggia i suoi “primi” 10 anni alla guida della Fiorentina. Eh già, perchè è ormai certo che il “patron” viola si paleserà in ritiro per la seconda volta in pochi giorni (fece la sua prima apparizione la settimana scorsa in occasione dell'amichevole col Verona). E sono ormai certi i due nuovi acquisti che vanno ad impreziosire il mercato viola: Borja Valero e Gonzalo Rodriguez, entrambi dal Villareal. Bravo Pradè, bravo Macià, bravi tutti. Bravo, in primis, ad Andrea Della Valle. La festa si sposta quindi a Moena, nel giorno del 10° compleanno della Fiorentina targata DV: 2 agosto 2002 – 2 agosto 2012, 10 anni di gioie, dolori, esaltazioni, penalizzazioni. Dal fallimento alla rinascita, dalla notte di Liverpool alla scure di Ovrebo. E poi grandi slanci, strani ripensamenti, con il neo più grosso di non aver ancora vinto niente. Quella bacheca, che tuttora resta vuota. E non a caso oggi andrà in scena la presentazione della squadra, nella centralissima Piaz de Sotegrava, alla presenza di colui che più di tutti ci ha messo la faccia. O meglio... è tornato a metterci la faccia. Sembrano infatti lontani i tempi (seppur molto recenti, perdonateci un po' di prudenza) nei quali invocavamo un intervento del “patron”, fisico e verbale. Lontani i tempi della contestazione, degli striscioni e dei cori offensivi (ripetiamo, si parla di poche settimane fa), della diffidenza, della sfiducia, della depressione. Vogliamo essere ancora più chiari: dello strappo col tifo, agli occhi dei più... irreversibile. E invece, come non potevamo sottacere il progressivo disimpegno, l'accantonamento dello stesso Andrea dopo le “bacchettate” nipponiche del fratello Diego, le cessioni selvagge di Behrami e Gamberini, il ridimensionamento (che faceva rima con autofinanziamento), non possiamo non esaltare questo inaspettato e graditissimo “new deal” dell'epopea marchigiana.
E chiudiamo con una similitudine, uguale e contraria: se sono lontani i giorni successivi al 2 agosto 2002, quando gli allora dirigenti Gino Salica e Giovanni Galli dovettero rastrellare tavoli e sedie per riempire la sede di viale Fanti svuotata dal fallimento, sembrano (ancora la prudenza che torna) vicini i giorni dell'estate 2008 quando in un colpo solo arrivarono Gilardino, Vargas, Jovetic e Felipe Melo. Era un Andrea Della Valle entusiasta, deciso ad investire sulla squadra, sulla città, su se stesso. Quello di oggi, quello che di nuovo torna a Moena per abbracciare e benedire la squadra, gli somiglia molto da vicino. Per questo diciamo... “E' qui la festa”. E stavolta senza punto interrogativo.
P.S – Non abbiamo praticamente mai nominato Diego Della Valle. Anche a lui auguriamo buon compleanno per i suoi “primi” 10 anni da “patron” (ora ex) della Fiorentina. In questo momento appare lontano, lontanissimo dalla realtà viola. Se poi si vuole unire a noi, lo ripetiamo... “E' qui la festa”!