E' L'ORA GIUSTA PER LA FIORENTINA

07.02.2019 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
E' L'ORA GIUSTA PER LA FIORENTINA

Nell’approssimarsi alla partita di sabato contro il Napoli torna inevitabilmente nei nostri pensieri l’impresa che lo scorso anno fecero i viola togliendo definitivamente i partenopei dalla corsa scudetto. Avevamo una certa ansia perché sapevamo che per loro la posta in gioco era altissima ma, alla fine, l’ansia è stata trasbordata sulle spalle dei napoletani. Fu un 3-0 emozionante proprio perché inaspettato e la tripletta del Cholito è rimasta nella storia…anche perché non ne ha fatte altre! Il problema del gol per l’argentino è una nota dolente anche se l’arrivo di Muriel e le partenze dalla panchina nelle ultime gare si spera che gli diano quella motivazione che spesso pare lontana, come la rete.

Va bene che c’è stata la sosta invernale, ma la Fiorentina non vince al Franchi dalla partita contro l’Empoli del 16 dicembre e, a parte lo show casalingo in Coppa Italia che ci ha visto strapazzare la Roma, ci meritiamo una prestazione e un risultato che ci riempiano d’orgoglio e questo viene solo vincendo anche perché abbiamo fatto un’overdose di pareggi. Vero è che l’avversario è di quelli tosti e non può perdere punti per tentare di riprendere la Juve ma, visto il balatro che ritengo i nove punti di distacco, possiamo tentare di “ammazzarli” del tutto. Credo che questo campionato non abbia storia per lo scudetto ormai da tempo e mi auguro che un giorno si faccia una super Lega dove vadano a confrontarsi i top club e lascino ai comuni mortali la possibilità di giocare e giocarsi gli obiettivi più importanti senza lo strapotere da parte dei bianconeri.

Ho letto che a Napoli c’è disinteresse, poche persone allo stadio proprio perché ritengono di non avere più obiettivi da raggiungere. Oltre al lontanissimo primo posto, sono saldamente secondi perché l’Inter, terza, è lontana di ben 11 punti ed effettivamente viene da dire “che barba, che noia”. Ho confidato fino a ieri che potessimo usufruire del vantaggio che poteva venirci dallo sconcerto che i calciatori del Napoli stavano subendo dopo la notizia dell’abbandono del loro capitano Hamsik, che doveva volare verso la Cina per garantirsi una lucrosa vecchiaia, ma questa situazione si è bloccata e Marekiaro rimane al suo posto. Peccato, ma resto dell’idea che la rincorsa per il tricolore resti una chimera anche per questo campionato.

Nonostante questo, penso che i ragazzi di Ancelotti avranno sicuramente il dente avvelenato e vorranno vendicare la disfatta dello scorso anno. Qui però non possiamo restare impassibili e subire anche se abbiamo difficoltà soprattutto in difesa, che ultimamente ha incassato troppi gol, e che vedrà la mancanza certa di Milenkovic e i dubbi per la presenza di Hugo. Confido molto invece nel reparto avanzato e nel momento magico di Chiesa e Muriel. Da loro mi aspetto la possibilità di rinverdire i fasti dello scorso aprile: si giocò anche allora alle 18 e vedi mai possa essere un segnale che unisce il passato al presente, vedi mai possa essere l'ora giusta per bissare l'impresa. I napoletani sono scaramantici per natura, ma nel calcio lo sono anche io!

La Signora in viola