È IL MOMENTO DELLA VERITÀ

FirenzeViola.it

E' il momento della scossa e della verità. Davide Astori è tornato al lavoro con i viola dopo la debacle azzurra cui ha assistito dalla panchina e, con il Mondiale perso, inizia anche per lui il periodo dell'incertezza tricolore in cui il nuovo ct (indipendentemente da chi sarà) farà sicuramente valutazioni e scelte diverse, basandosi magari sull'esperienza di chi era un gradino dietro a Barzagli ad esempio ma anche sulla qualità delle partite con il club. Il difensore viola, non potendo neanche contare su un club forte in campo internazionale, dovrà dare il massimo in campionato se vorrà ancora far parte della Nazionale del futuro.

Via le incertezze della prima parte del campionato dove il capitano ha sì sempre messo la faccia (e in questo periodo sappiamo quanto è difficile saper riconoscere i propri errori) ma si è fatto oscurare dal nuovo arrivo Pezzella, lui che nelle ultime due stagioni ha sempre fatto partite migliori dell'idolo dei tifosi Rodriguez. Occorre ritrovare quell'Astori insomma anche perché sul fronte viola c'è un rinnovo in arrivo (altri due anni che lo farebbero diventare ancora di più il punto di riferimento) da meritare, per evitare che quella firma sia macchiata e messa in discussione con prestazioni non all'altezza. Insomma, è davvero arrivata l'ora della scossa, per se stesso e da trasmettere ai compagni.