E' COLPA NOSTRA! QUALE ALTRA UMILIAZIONE CI MERITIAMO?
Non so quale sia il sentimento che prevale in questo momento nei tifosi viola dopo l’umiliante prestazione contro il Verona persa miseramente per 4-1, ma sicuramente c’è tanta rabbia, imbarazzo, frustrazione, vergogna per quello che abbiamo visto in campo e per tutto quello che continuiamo a sentire e vedere che sa molto di presa in giro. Credo che la misura sia colma e colloco questa sconfitta insieme alla cinquina che ci rifilò a suo tempo la Juventus, che comunque era la Juventus e non una formazione penultima in classifica.
Non voglio entrare nel merito di quello che è successo in campo perché anche stavolta, dopo la Sampdoria, non c’è nessuno da salvare come penso che Pioli non riesca a motivare a modo i suoi ragazzi ma i problemi, come al solito, sono altrove. Sono in coloro che hanno costruito questa squadra che purtroppo ha il valore della posizione che occupa in classifica. Ci sono calciatori che si stanno rivelando mediocri ma è inammissibile che chi li ha portati a Firenze, spendendo fior di milioni, non lo sapesse. E poi ci viene a dire che “non c’è il clima giusto”, che “non ci sono le condizioni per lavorare bene”.
Ovvia, l’è colpa nostra, bravi, complimenti! Mi sembra la scusa giusta dietro la quale nascondersi. Non so se si sono mai posti il problema del perché lo stadio è sempre più vuoto, nonostante lo sforzo di molti di stare vicino alla squadra anche in trasferta. Oggi è successa una cosa disarmante che non è solo lo sciagurato risultato, ma la curva che ha abbandonato gli spalti alla mezzora del secondo tempo per andare a contestare davanti alla tribuna. Cercano di toglierci la passione, ci stanno sfinendo in una “guerra” dei nervi che comunque non ci vedrà retrocedere di un passo nell’esternare il nostro disappunto dovuto al grande amore che NOI abbiamo per la Fiorentina.
Stanno però provando ad imbavagliarci perché, dopo lo striscione del Vieusseux al quale è stato negato l’ingresso allo stadio, pare che sia stata vietata la coreografia prevista contro la Juventus. La società smentisce, ma aspettiamo il 9 febbraio per capire chi ha ragione. Siamo la patria dell’ironia e del sarcasmo, abbiamo inventato il calcio storico facendoci beffa delle truppe che occupavano Firenze, ma abbiamo trovato una dirigenza triste che non capisce la nostra essenza e ci tiene ostaggi quasi per ripicca.
Una volta le mamme dicevano, alla faccia della Montessori, come ti ho fatto ti disfò e qualche brivido lunga la schiena mi corre al pensiero che i DV vogliano lucrare il più possibile e lasciarci come ci hanno trovato, non falliti ma molto ridimensionati e ci stanno riuscendo bene. In settimana Laurini ha detto che non ha mai visto né sentito la proprietà da quando è arrivato e credo che non sia una bella immagine e che questa latitanza non si riscontri in nessuna altra squadra di calcio. Una dirigenza che ha a cuore la propria squadra, comincerebbe anche a chiedere “la testa” di qualcuno, chiederebbe spiegazioni serie ai propri manager sul perché si facciano figure ridicole come ieri, si incavolerebbe per i soldi spesi a vanvera ma qui tutto tace e si butta la croce sull’ambiente ostile e su “alcuni che sperano che le cose non vadano bene”. Siamo al ridicolo…che qualcuno ci salvi, meritiamo più rispetto.
La Signora in viola