DUBBI DI FORMAZIONE, CERTEZZE DI CURVA
Tutto fuorchè banale la sala stampa di Mihajlovic. Cominciamo a farci l'abitudine. Ma, in questo caso, il tecnico viola non si è sbilanciato più di tanto su quello che potremo vedere domani. Anzi, per la verità ha sostenuto che potrà "accadere di tutto". E, in tal senso, ipotizzare con certezza la formazione anti-Parma diventa difficile. Di certo non ci saranno nè Pasqual, nè D'Agostino. Torna di moda Ljajic, mentre Vargas dovrebbe fare qualche passo indietro e accomodarsi sulla linea dei centrocampisti.
Il 4-3-3 di domani, alla luce delle considerazioni di cui sopra, potrebbe dunque essere composto da De Silvestri, Gamberini, Natali o Kroldrup e Felipe in difesa, con Montolivo, Donadel e Vargas a sostegno in mezzo al campo. Davanti, con Ljajic a sinistra e Cerci a destra. Marchionni partirà ancora dalla panchina, mentre il riferimento centrale sarà Gilardino. Questa, in sintesi, una previsione che non ha pretese di certezze.
Più certo, invece, è il sentore che arriva da parte della curva viola. La riunione di venerdì sera, che vedeva la partecipazione dei principali club della Curva Fiesole, ha ribadito la necessità in questo momento di stare il più possibile vicini alla squadra. Per questo motivo la Fiesole cercherà di tornare ad essere il dodicesimo uomo in campo per spingere la Fiorentina verso la prima vittoria stagionale e i primi tre punti dell'anno. Senza sè e senza ma.