D.SANTI, Il mio "corto" per i tifosi viola
Imporsi a New York non è da tutti giorni. Farlo da fiorentini è ancor più difficile. Eppure c'è chi ci sta riuscendo. Diana Santi è una regista cinematografica (ora direttrice dei corsi di regia e recitazione per la New York film Academy) che sette anni fa ha deciso di lasciare la nostra città tentando la fortuna negli States. Ovviamente sempre con Firenze nel cuore e la Fiorentina ogni ora in testa. Sì, la passione per la squadra viola è rimasta intatta anche al di là dell'oceano. Firenze è sempre nei suoi pensieri e lo ribadirà anche mercoledì prossimo alle 20 al cinema Odeon (ingresso gratuito) alla prima del suo 'corto' Florence in Love. Ne ha curato la regia e lo ha prodotto con un altro fiorentino, Giuseppe De Angelis: insieme hanno ua casa di produzione che ha come logo - tanto per ricordare a tutti quale sia la fede - un rullo di pellicola...viola. "Siamo fiorentini - ha spiegato Diana Santi - e ci battiamo per portare il maggior numero di produzioni cinematografiche a Firenze e in Toscana. La nostra casa di produzione vuole essere un veicolo per spingere gli americani a 'girare' a Firenze e in Toscana". Florence in Love è una commedia degli equivoci basata su un altolocato avvocato newyorchese che è a Firenze per concludere un affare milionario. La machiavellica Laura, sua moglie, ha messo a punto una diabolica fuga d'amore con il giovane amante Peter, opportunamente presentato al marito come sposo novello della sua insegnante di Spagnolo Cynthia (il resto poi, per non togliervi la curiosita', lo scoprirete guardando il corto al cinema...) Ma Florence in love è anche una splendida una cartolina di Firenze, con tutte le sue bellezze e eccezionali location. Sullo sfondo c'è il cuore viola di Diana. "Un giorno sogno di realizzare un film sulla Fiorentina, magari per festeggiare un grande traguardo. Purtroppo, adesso non è ancora il momento, è necessario attendere tempi migliori. Di sicuro, non mi perdo mai niente sulla Fiorentina. Mi tengo sempre aggiornata grazie a firenzeviola.it e poi la domenica l'appuntamento fisso è per le partite. Faccio parte del viola club New York e per assistere alle gare ci ritroviamo tutti alla Trattoria Cinque, a New York. Siamo a Manhattan, ma i brividi e le emozioni sono quelle dello stadio. E' come se fossimo in Curva Fiesole". Chissà, un giorno potrebbe anche essere il titolo di un suo film, Curva Fiesole a Manhattan.
Lorenzo Marucci