DRAGOWSKI: IL POKER DA INCUBO DAL QUALE RIPARTIRE

07.09.2018 13:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
DRAGOWSKI: IL POKER DA INCUBO DAL QUALE RIPARTIRE
© foto di Federico De Luca

I numeri nel calcio non sono quasi sempre portatori di verità assolute. Però in tanti frangenti ci si avvicinano molto. Ed è forse il caso che riguarda Bartlomiej Dragowski, che a partire dal prossimo turno di campionato sarà per qualche settimana (forse addirittura un mese intero) il portiere titolare della Fiorentina. Le cifre fino ad oggi collezionate sono per certi aspetti spaventose: in appena 7 presenze collezionate in tre anni dal polacco in maglia viola (4 da titolare, 3 da subentrato), l'ex Jagiellonia ha subito 13 gol e viaggia pertanto ad una media di una rete subita ogni 40'. Il dato diventa ancor più grave se si pensa che solo una volta "Drago" è riuscito a tenere inviolata la propria porta, ovvero domenica scorsa contro l'Udinese. Un segnale di un primo riscatto? Se lo augurano tutti i tifosi, che al San Paolo e a Marassi avranno tutte le loro speranze riposte nei guantoni del classe '97, che per scacciare le tante voci sul suo conto dovrà per prima cosa dimenticare il poker da incubo messo insieme nella passata stagione. Quale? Riviviamolo insieme:

1) 18 aprile 2018, Fiorentina-Lazio 3-4: il 2-2 di Caceres - Dei quattro gol segnati dalla formazione di Inzaghi, quello che più Dragowski ha sulla coscienza è di certo la rete del momentaneo 2-2 segnato da Caceres sugli sviluppi di un corner: la palla gli rimbalza goffamente addosso e poi finisce in rete, nonostante il polacco con una coordinazione diversa avesse tutto il tempo di bloccare la sfera.

2) 20 maggio 2018, Milan-Fiorentina 5-1: il 3-1 di Kalinic - L'ultima gara dello scorso anno a San Siro per Bartek è stata un vero e proprio massacro: subentrato al 45' sul 2-1 per il Milan, riesce nell'impresa di incassare altre tre reti in appena 27'. Grave l'errore commesso su Kalinic in occasione del 3-1 rossonero, con una sua respinta corta sulla linea di porta dopo un colpo di testa di Cutrone sul quale poi il croato ex viola trova il tap-in vincente.

3) 20 maggio 2018, Milan-Fiorentina 5-1: il 4-1 di Cutrone - Passano appena 10' ed ecco che arriva il 4-1 del Milan con Cutrone: discesa dell'attaccante rossonero sulla destra su perfetto assist di Calhanoglu e tiro di prima intenzione sul primissimo palo sul quale il portiere polacco è in un ritardo eclatante. Partita finita lì. Anzi, no: stava per arrivare la cinquina.

4) 20 maggio 2018, Milan-Fiorentina 5-1: il 5-1 di Bonaventura - Ci pensa ancora Bonaventura a chiudere i conti del ko più brutto della passata stagione, con una giocata che lascia di stucco Cristoforo a centrocampo e un siluro per vie centrali che finisce sotto le gambe di Dragowski, umiliato nell'occasione.