DIVERSI PUNTI DI VISTA

FirenzeViola.it

"Più guardo questa squadra e più penso che sia attrezzata per competere contro chiunque". Parole e musica di Pantaleo Corvino, dopo aver trascorso una nottata con il 3-1 di Roma sullo stomaco. Concetti ripetuti e ribaditi a margine di una bella visita al Meyer, ieri mattina, che più o meno confermano la stessa tesi degli ultimi mesi: "Questa Fiorentina può togliersI soddisfazioni e, quando tutti sono in forma, battere chiunque. Torneremo alla vittoria perché siamo attrezzati per farlo".

Concetti di certo difesi con forza da chi ha impostato il mercato estivo, non potrebbe essere altrimenti, ma il punto non sembra essere nemmeno questo. Perchè la differenza di vedute, ancor prima che sui giocatori o sul loro impiego, resta evidente tra tecnico e direttore generale. D'altronde se da un lato Corvino è pronto a giocarsela con tutti dall'altro Sousa racconta a più riprese di quanto molte squadre si siano attrezzate di più e meglio dei viola, non ultimo quel Genoa definito "fisicamente superiore" o quella Lazio in ottica della quale il turnover a Marassi era stato massiccio. 

Inutile girare intorno al nodo, in altri termini, tanto più se Corvino continua a professare fiducia e Sousa a mettere in campo squadre come minimo sfiduciate. Che il d.g. difenda strenuamente quelle scommesse giocate in estate all'ombra di un bilancio le cui esigenze restano sacre per questa Fiorentina è più che lecito, ma che la stessa interpretazione del tecnico, in questo momento, non meriti neppure una riflessione sembra esercizio persino rischioso. Perchè a rischio di ripetersi nel corso dei prossimi giorni, contro il Napoli giovedì sera qualsiasi concessione può diventare fatale.