DISTANZA SIDERALE
Se prima sembravano già fin troppo lontani, adesso i bianconeri sono davvero su un altro pianeta. Si dirà che con il pallone mal si sposano determinate certezze, ma certamente l'operazione Juventus-Cristiano Ronaldo stravolge l'intero universo della Serie A. Non solo per le distanze tra Juve e resto delle partecipanti che ora si fa siderale, ma per tutto il richiamo che il portoghese è destinato a portare dietro di sè con il suo trasferimento a Torino.
L'intero movimento finisce inevitabilmente sotto i riflettori, con quella che sarà la stagione di CR7 che gioco forza attirerà le maggiori attenzioni in Italia e all'estero. Sulla carta il campionato italiano diventa ancora più scontato, e non solo per le sette vittorie consecutive negli ultimi anni, ma a livello mediatico non c'è dubbio che l'arrivo del cinque volte pallone d'oro consenta al calcio italiano di effettuare uno scatto in linea con quanto accaduto ormai decenni fa.
Per valore e potenzialità l'arrivo di Ronaldo riporta alla memoria l'operazione Maradona al Napoli (1984) e quella per l'altro Ronaldo, Luis Nazario De Lima, all'Inter (1997) invertendo un trend che sembrava inevitabile. Piaccia o meno a tutto il resto dei tifosi, l'approdo di Cristiano Ronaldo accende le luci della ribalta su un campionato recentemente scivolato in coda aall'Europa. E in linea teorica potrebbe persino scatenare una rinnovata concorrenza tra tutte le altri compagini, o almeno quelle che vorranno provare a competere. Chiamate inevitabilmente a confrontarsi con una distanza dalla Juve ad oggi siderale.