DIRITTI TV, Corvino torna alla carica
"Mi sento come uno che ha vinto per tre anni di fila scudetto e Champions". Pantaleo Corvino parla e scrive. Nomi, numeri, date di nascita. Senza un attimo di pace. E' il suo modo di vivere il calcio mercato. La qualificazione per i preliminari di Champions ha obbligato la società viola a un cambio di marcia in sede di campagna acquisti. "La nostra è una battaglia quasi disperata perché a Inter, Roma, Juve e Milan i soldi piovono dal cielo mentre noi dobbiamo farei miracoli sommando i sacrifici della famiglia Della Valle, alle mie invenzioni di mercato e all'abilità di un allenatore come Prandelli. Però noi partiamo sempre con cinquanta metri di ritardo in una gara di 200 metri. Con questa distribuzione dei diritti televisivi la Fiorentina non può vincere lo scudetto. A meno di un terremoto".
Diritti tv, già. Un problema che sta a cuore a Pantaleo Corvino, un nodo che ha ribadito anche all'inizio dell'intervista rilasciata quest oggi a La Gazzetta Dello Sport. "Una battaglia disperata" la definisce, una storia che da anni tormenta Firenze e non solo. Privilegi che in questo caso fanno rima con fior di quattrini che piovono nelle casse delle "solite quattro". Eppure.. Beh, eppure la Juventus era lì ad un passo quest anno ed il Milan è arrivato dietro. La piccola e bistrattata Fiorentina, davanti ai Campioni del Mondo. Ed ora, l'ennesima scalata, l'ennesima marcia in più: Melo, Jovetic, Gilardino e poi Vargas, Reveillere, Barzagli, Comotto, Palombo o chi per loro, vogliono dire soldi da spendere. Tanti soldi. Sembra ingiusto che una società che, di fatto, è arrivata per tre anni consecutivi tra le prime quattro, debba aggrapparsi ai proventi della Champions o agli investimenti del proprio presidente. Sembra assurdo che le televisioni debbano continuare a favorire la spaccatura tra "chi è" e "chi vorrebbe essere". Sembra una favola, invece, pensare che la piccola e bistrattata Fiorentina, passo dopo passo, stia recuperando terreno alle grandi, nonostante questa ingiustizia dei diritti televisivi.