DIGNITÀ E SPERIMENTAZIONE
"Rispetto per Firenze" è la richiesta della Fiesole, accolta dalla Fiorentina contro l'Atalanta con una prestazione di dignitoso carattere. Un pareggio che però conta poco, un sorriso a denti stretti per l'andamento della gara e per aver fermato una delle squadre più in forma del torneo, ma niente più. Astori e Vecino continuano a credere in una qualificazione quasi impossibile, resa ancora abbordabile solo dalla matematica, ma i fatti sono altri.
Adesso la Fiorentina si prepara a vivere le ultime 11 partite con l'obiettivo di onorare la maglia e il paziente pubblico viola. Si prepara altresì a vivere mesi di sopportazione a vicenda tra club e allenatore con una frattura insanabile che accompagnerà spogliatoio e ambiente in generale fino al termine di questa triste stagione.
Anche la sperimentazione, proposta spesso e volentieri da Sousa fino a questo momento, continuerà nei prossimi mesi, anche se resta da capire in funzione di chi. Della squadra del futuro o delle manie di protagonismo talvolta ostentate dallo stesso tecnico portoghese? Ai posteri l'ardua sentenza, anche se la dirigenza sicuramente sarebbe contenta di vedere in campo qualche giovane promessa e soprattutto quei giocatori che hanno senza dubbio il colore viola disegnato nel proprio futuro. Difficile capire se Sousa si metterà a disposizione del club, perché i rapporti non sono idilliaci ormai da più di un anno a questa parte e perché l'unico obiettivo rimasto per l'allenatore portoghese è quello di mettersi in vetrina per trovare un nuovo incarico per la prossima stagione.