DIFESE MONDIALI
Argentina e Italia in qualche modo unite nel nome della Fiorentina. Tra i tanti giocatori viola impegnati in questi giorni con le Nazionali, ce ne sono due in particolare il cui percorso con la propria rappresentativa è destinato ad evolversi in maniera significativa nei prossimi mesi, nel bene o nel male. Per Facundo Roncaglia e Manuel Pasqual, inutile negarlo, le convocazioni con Argentina e Italia rappresentano un importante, ulteriore banco di prova. In vista del Mondiale in Brasile, infatti, ancora nulla è scontato. Ma andiamo con ordine.
Per il marcatore argentino, addirittura, si tratta della prima chiamata in Nazionale. Dopo un periodo (nella passata stagione) in cui si ventilava anche l'ipotesi di un possibile utilizzo con la maglia azzurra dell'Italia (lontane origini italiche), il Ct dell'Albiceleste, Sabella, ha deciso di convocarlo per le gare amichevoli contro Ecuador e Bosnia. All'età dei 26 anni, meglio tardi che mai. Per Roncaglia, tra l'altro si prospetta un esordio da titolare. Occasione da sfruttare, come si dice in questi casi. Le opportinià per convincere il proprio commissario tecnico, in fondo, non sono molte.
Sul fronte Italia, la situazione legata a Manuel Pasqual, seppur la storia consigli diversamente, appare simile. Il terzino viola, dopo anni di assenza, è tornato a far parte dei pensieri di Cesare Prandelli. Nonostante l'alto rendimento con la Fiorentina (e il livello mediocre della concorrenza nel suo ruolo), al momento la sicurezza di un posto per il Brasile non è certa. In quel ruolo Prandelli ha spesso ruotato molti giocatori, e domani sera contro la Germania sarà il turno di Criscito. Il borsino violazzurro attualmente recita così: Aquilani out, Pepito Rossi dentro. Situazione di parità, in attesa di Manuel...