DIESEL SLOVENO
Le premesse per un altro rush finale di stagione a suon di gol ci sono tutte. Perché è proprio quando si entra in primavera ed arriva la prima soffocante canicola che, all’improvviso, il piede di Josip Ilicic diventa particolarmente caldo. Gli ultimi due gol nelle ultime tre presenze, del resto, parlano a favore dello sloveno, che contro la Samp domenica ha anche centrato una clamorosa traversa che avrebbe potuto regalare tre punti ed una boccata d’ossigeno ad una Fiorentina che adesso, per blindare il terzo posto, dovrà giocarsi il tutto per tutto ad Empoli. Una partita non facile ma di certo alla portata dei viola, dove già l’anno scorso Ilicic seppe lasciare (due volte) il segno.
Nello specifico dopo appena 4’, quando con un sinistro velenosissimo lo sloveno purgò sul secondo palo quello che di lì a poco sarebbe diventato il suo nuovo portiere, ovvero Luigi Sepe, che domenica si guasterà il derby direttamente dalla tribuna del Castellani (laddove nel corso di questa stagione è stato già visto più volte), prima di regalarsi la personale doppietta a 20’ dalla fine. Uno stadio che porta bene, dunque. Al pari del finale di stagione, che storicamente è una fase davvero molto prolifica per il numero 72 viola, che già un anno fa contribuì in modo decisivo all’approdo al 4° posto della Fiorentina.
Nel passato campionato, infatti, Ilicic segnò la bellezza di sette reti in altrettante giornate di campionato (ovvero quasi il 90% del computo stagionale) e già due stagioni prima al Palermo, nell’ultima sua annata in rosanero, lo sloveno mise a segno 5 gol nelle sue ultime sette presenze in Sicilia. Non male. Una media spaventosa che Ilicic è deciso ad aumentare già domenica pomeriggio all’ora di pranzo, quando alle spalle del ritrovato Kalinic proverà a regalare alle poche centinaia di tifosi viola presenti al Castellani quei tre punti che mancano ormai da tanto, troppo tempo. Il diesel Ilicic è pronto a mettersi di nuovo in moto.