DIEGO DELLA VALLE, Salviamo insieme Pompei
"Spero che siano soprattutto i napoletani e tutti quelli che amano Napoli e le ricchezze culturali dell'Italia a mobilitarsi per Pompei". Così in un'intervista concessa a "Il Mattino", Diego Della Valle, fresco della firma con il Ministero dei Beni Culturali per la ristrutturazione del Colosseo, per un accordo da 25 milioni di euro. "Se riesco a rimandare un viaggio all'estero, nel fine settimana sarò a Napoli per parlare con alcuni amici. Potrò dare consigli, ma devono essere loro, che vivono qui, a sentire il dovere di essere in prima linea".
Sta pensando di ripetere a Napoli il progetto Colosseo? "Piano. Ho solo detto, e lo confermo, che avrei contattato non soltanto amici imprenditori di Napoli, ma anche la società civile della città per sollecitare tutti sull'opportunità di occuparsi del restauro dell'area archeologica di Pompei".
Ci sarà lei alla guida dell'operazione? "Quando si vuole entrare in casa d'altri è buona educazione prima bussare. Se serve sono pronto a dare una mano. Io credo però che al di là delle mie disponibilità saranno le persone di Napoli a farlo con entusiasmo".
(...) Proprio ieri, il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha presentato un pacchetto di proposte per il rilancio di Napoli: e in primo piano c'è anche un mega progetto per Pompei: "Non conosco nel dettaglio l'iniziativa. Ma con Aurelio, con cui peraltro non ho ancora parlato, non c'è alcun problema: è a casa sua, è giusto che si mobiliti. Per quanto mi riguarda, la sua disponibilità sarebbe bene accolta".
(...) Per il Colosseo darete vita ad una Fondazione: è un modello riproponibile anche a Pompei: "A Roma sul Colosseo il gruppo Tod's è il solo sponsor, e le decisioni strategiche hanno una finalità sociale e non commerciale. Abbiamo deciso di dare vita a un'associazione, gli "Amici del Colosseo", che dovrà occuparsi di tante cose, a cominciare dall'organizzazione delle gite scolastiche al monumento. E' un progetto ben articolato che vuole dare a chiunque la possibilità di visitare il monumento. In più ci sono altre cose socialmente interessanti".
Insomma non resta che iniziare. "Bravo, bisogna muoversi subito. Ed è importante creare le condizioni perchè il gruppo di finanziatori sia costruito da napoletani o da persone vicine a Napoli. Sarebbe un peccato, per chi ha i mezzi in città, non cogliere questa opportunità".