DI NUOVO AL LAVORO

FirenzeViola.it

Da domani di nuovo tutti al lavoro. Nel frattempo le due colonne viola hanno già fatto rientro in città. Corvino e Prandelli, infatti, stanno già tornando a Firenze per riprendere la tabella di marcia. Corvino deve affinare le strategie e tessere le trame del calciomercato (a proposito, il via ufficiale della finestra di gennaio è stato anticipato al 2 gennaio, dunque non solo Felipe verrà ufficializzato prima del dovuto, ma potrà anche essere già a disposizione di Prandelli per la trasferta di Siena del 6 gennaio), Prandelli deve invece riprendere il discorso interrotto con il rinvio di Fiorentina-Milan e, soprattutto, impostare il programma in vista di un tour de force come quello che attende i viola da qui fino a fine febbraio.

E sarà in particolar modo il mercato a tenere banco nei primi giorni dell'anno. Se la squadra dovrà tenere la testa fissa sui tanti impegni in campionato, e in Coppa Italia, il diesse gigliato dovrà districarsi dalle trame di un calciomercato invernale che, comunque, dovrebbe vederlo assoluto protagonista. In entrata, visto che Felipe non sarà l'unico rinforzo del mese di gennaio, e in uscita, viste le logiche della rosa ristretta e della gestione dello spogliatoio.

Dunque, dal 2 gennaio, via alle danze del mercato invernale. Con la difesa che sembra sistemata solo in entrata (Felipe subito e Munoz a giugno) visto che in uscita restano da chiarire le posizioni di Kroldrup e Natali. Con il centrocampo che è il settore dove potrebbe arrivare una sopresa chiamata Bolatti o in chissà quale altro modo, argentino o meno che sia. Oltre ai tre che fino a oggi si sono alternati, l'arrivo di un quarto mediano non dovrebbe comunque preludere a eventuali cessioni. Jorgensen permettendo, visto che anche per l'altro danese l'incertezza sembra destinata a continuare. Ancora qualche giorno, con gli allenamenti della squadra che aiuteranno a ingannare l'attesa, e il walzer comincerà.