DI NECESSITÁ VIRTÚ
Di necessità virtù. Sembra essere questo il motto di Stefano Pioli per questo sabato e probabilmente per qualche altra partita visto che dovrà fare a meno a lungo di Milan Badelj. Ma oltre al croato Pioli domani si rirova a dover fare a meno di un altro giocatore titolare del centrocampo, Benassi, oltre all'esterno Biraghi e all'attaccante Thereau. Assenze importanti che lo costringono dunque a rivedere formazione ma anche modulo. Non è escluso che domani dunque la Fiorentina torni ad un 4-2-3-1 con la mediana a due proprio perché dei titolari avrà a disposizione solo Veretout che sarà impiegato con Dabo - reduce però dagli impegni con il Burkina Faso - o Cristoforo che non gioca dalla partita con il Chievo quando fu schierato a sorpresa nel centrocampo a cinque.
Con Biraghi fuori uso per squalifica toccherà poi a Maxi giocare dopo tantissimo tempo, così come nella linea a tre dietro alla punta dovrebbe essere schierato Saponara con Chiesa e quasi necessariamente Gil Diaz, a meno che non venga rispolverato Eysseric o provato Falcinelli. Mai come in questa partita dunque sarà il gruppo a fare la differenza viste le tante assenze, così come ha detto in conferenza stampa Pioli, provando a responsabilizzare tutti i suoi giocatori, riserve comprese. Da qui alla fine dunque tra infortuni ed eventuali squalifiche ci sarà bisogno di tutti e tutti dovranno farsi trovare pronti proseguendo il cammino intrapreso dalla partita con il Chievo ma soprattutto dopo la tragedia di Astori. La squadra si è stretta in un unico abbraccio e come un gruppo unito dovrà comportarsi facendo innanzitutto capire alla dirigenza e a Pioli chi è da Fiorentina anche per il futuro e soprattutto facendo appunto...di necessità virtù.