DI FRANCESCO, Badelj buon giocatore ma in mezzo...
Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato a margine dell'evento 'Pitti Immagine' a Firenze. Il tecnico giallorosso ha così risposto ai cronisti presenti sul difficile adattamento di Patrik Schick: "Mi ricordo che quando giocavo nella Roma Tommasi un giorno fu costretto a uscire da Trigoria scortato, poi è diventato l'idolo dei tifosi della Roma. A volte si tende a distruggere troppo frettolosamente i calciatori, ancora deve esprimere il suo potenziale".
Sul modulo, Di Francesco non ha dubbi: "Credo nel 4-3-3, si andrà avanti con questo modulo. Lavorerò sul 4-3-3 e sulla testa dei giocatori, con positività visto che l'ambiente del calcio spinge troppo presto a giudizi negativi. Forse prima i giudizi erano stati troppo lusinghieri e ora troppo pessimisti, bisogna ritrovare equilibrio".
Sul caso Nainggolan: "E' stato il primo a scusarsi, contro l'Inter sarà titolare".
Sul momento della squadra: "Fino a venti giorni fa eravamo chiamati squadra rivelazione, abbiamo fatto bene in Champions League: non possiamo essere quelli visti nelle ultime gare".
Su Badelj: "Di mercato non parlo perché non sono io ad occuparmene. Se devo dare la mia valutazione sul giocatore dico che è un buon giocatore ma noi a centrocampo abbiamo ottimi giocatori, tra i quali molti non hanno reso come sanno fare".