DESTRO, La maledizione dello sberleffo al Franchi
Tevez e Pogba ci provarono in quel 20 ottobre del 2013 allo stadio Artemio Franchi. 2-0 e partita messa in banca, almeno secondo quello che pensavano i bianconeri. Un'esultanza-sberleffo, la mitraglia di Batistuta sbattuta in faccia alla Curva, a coloro che il Bati lo hanno amato e sostenuto nella sua permanenza a Firenze. Come andò a finire se lo ricordano tutti, 4-2, tripletta di Pepito e gol di Joaquin per ammutolire i 'simpaticoni' juventini.
Ieri la maledizione dello sberleffo ha punito anche Mattia Destro. L'ex romanista ha segnato il vantaggio con un gol da opportunista alla Inzaghi, per poi esultare con un aeroplanino sospetto, un'esultanza resa famosa da chi in quel momento si trovava sulla panchina avversaria. Montella non si è scomposto, non lo fa mai per questi episodi, ha rivoltato la squadra e ha subito messo in moto quella che poi sarebbe diventata una goduriosa rimonta. Gonzalo e il solito Joaquin hanno annullato l'aeroplaino di Destro ribaltando il risultato e confermando la maledizione dello sberleffo in casa d'altri. Una regola che a Firenze da ora in poi verrà usata come monito per coloro che pensano di scherzare con le esultanze altrui sul manto erboso del Franchi.