DALLA C2 AL BARCELLONA..
Sei anni, a volte, sembrano passare in un attimo. Altre paiono durare un'eternità. Sei anni fa la Fiorentina se la vedeva con il Poggibonsi, con l'Aglianese, con il Brescello e con il Gualdo. Tra due giorni, invece, avrà un antipasto del suo futuro.
Arriverà al Franchi, per una memorabile partita di beneficenza, il Barcellona delle stelle. Niente Ronaldinho, niente Deco, è vero, ma Puyol, Henry e compagnia cantante sono campioni di livello mondiale. Giocatori che anni fa, appunto, la Fiorentina vedeva solo in televisione e che ora si trova ad affrontare. Da grande a Grandissima, faccia a faccia, senza esclusione di colpi, ma tutto nella massima sportività.
Tremano già le gambe a pensarli: sotto lo sguardo di Platini, presidente Uefa, i "campeones", i fenomeni, le stelle, gli astri nascenti, daranno spettacolo e cercheranno di gonfiare la rete avversaria. Quella della Fiorentina YèYè del nuovo millennio, Jovetic e Mutu compresi. Firenze si merita questo, se lo è meritato dopo anni di duro lavoro partito dai tempi della C2. Sei anni. Come passa il tempo...