DAINELLI, Le voci di mercato? Sono abituato
Parla il capitano, Dario Dainelli. Subito l'argomento Mutu: "Con Adrian si sta scherzando per sdrammatizzare, infatti abbiamo raccolto qualcosa (ride ndr.), stiamo facendo una colletta... Va beh... vedremo..."
Dainelli ed il mercato: "Convivo con queste voci cercando di lavorare sempre al meglio. Fra poco c'è il preliminare e penso solo a quello. Essere sempre sul mercato e sapere che diverse squadre si interessano a me un pò da fastidio, non sono libero mentalmente. Allo stesso tempo l'esperienza degli anni scorsi mi aiuta e bisogna pensare solo al lavoro sul campo. L'anno scorso fu l'anno peggiore in questo senso. Ci sono abituato."
Dainelli capitano: "Per un capitano è strano essere messo in discussione. Non succede agli altri capitani? Perchè gli altri non sono a Firenze (ride ancora...ndr.) L'importante è che i compagni mi stimino."
Dainelli e la cessione: "Io non ho mai chiesto di essere ceduto. Sono sottigliezze però,e poi il mercato si fa agli ultimi 15 giorni. La clausola rescissoria? Non lo so, chiedetelo al mio procuratore (Sergio Berti ndr.)
Dainelli, Natali e la difesa sempre sotto accusa: "Come reparto, negli anni, abbiamo fatto bene perchè i numeri dicono questo. Poi se il direttore ci ha dato 6 meno, questo è relativo, a volte lo fa per stimolare, bisogna vedere come certe frasi vengono dette. Noi siamo tranquilli, dobbiamo cercare solo di migliorarci. Per Natali non c'è nessun problema, è ovvio che all'inizio venga messo titolare perchè è un nuovo acquisto. E' un ottimo giocatore comunque, ha buona personalità, farà bene.
Dainelli ed il calendario: "Inizio non facile, si gioca di sabato e poi ci sarà il preliminare. Questo per ora è l'obiettivo principale, il seguito delle giornate dipende anche da come andrà il preliminare."
Dainelli e la fiducia della società: (piccola pausa, non sembra convinto...) poi prosegue... "Se sono qui da 5 anni vuol dire che la fiducia c'è. Se non credevano in me non ero già più quì."
Dainelli ed i cori contro Melo. "Non mi sorprendono assolutamente. Quando arrivai a Firenze con me c'erano Miccoli, Chiellini e Maresca ed ho assistito a tutte le "degobbizzazioni", quindi... Riguardo a Felipe dico che lui non era un problema. Qualcuno ha detto che ne possiamo fare a meno perchè era con noi da solo un anno? E' vero, se ne è andato Toni ed anche altri giocatori importanti. Certo non faceva parte del gruppo di base, ma nessun problema."
Dainelli e le motivazioni: "Che il gruppo abbia grandi motivazioni è scontato, e poi Firenze non ti permette di sederti, ti stimola sempre. Partiamo con la mentalità di confermarsi e di fare bene, poi è troppo bello vincere, quindi nessuno di noi vorrà smettere proprio ora."