DA UN REBUS ALL'ALTRO

FirenzeViola.it

Tempo di rebus in casa Fiorentina. In primis, per quanto riguarda il futuro di Vincenzo Montella, ed in seconda battuta, sul fronte del mercato, per tutto quello che concerne il destino di Mario Gomez. Due ambiti apparentemente separati, ma di fatto strettamente collegati, se non altro perché in base all'eventuale direzione che prenderà il caso-Montella dipenderanno molte delle percentuali di permanenza in maglia viola del tedesco. Difficile fare previsioni, al momento, ma resta il fatto che più di un dubbio, la stagione sciagurata di Gomez, l'ha sollevato. E non solo per il bottino di gol, assolutamente al di sotto delle aspettative, ma per tutto il contorno che ha accompagnato il campionato dell'attaccante.

Impossibile far finta di nulla di fronte alle esclusioni in serie che Gomez ha dovuto subire nel finale di stagione, nonostante un Montella fino alla gara di Siviglia sempre dedito a difendere (e schermare) il suo bomber, anche a costo di andare contro alle critiche. Dopo la sciagurata trasferta europea in terra spagnola, ad ogni modo, qualcosa si è rotto. Nel rapporto giocatore-tecnico, è evidente, ma non solo. Del resto, i primi minuti di Siviglia-Fiorentina in questo senso sono stati sintomatici, con uno Joaquin particolarmente innervosito dagli errori dell'attaccante sotto porta (in particolare, l'occasione fallita dopo 5 minuti proprio su splendido assist dello spagnolo). Un apporto stagionale, quello di Gomez, che non ha viaggiato dunque di pari passo con le cifre (e le aspettative) legate all'ex-Bayern e Stoccarda, protagonista suo malgrado più a parole che rispetto al campo (come in occasione delle frasi post-Udine e quelle ormai famose alla vigilia della sfida col Siviglia).

Inevitabile, quindi, l'intensificarsi del tam-tam mediatico dopo la rinuncia da parte di Montella di puntare su Gomez per il finale di stagione (in favore di Gilardino, capace di segnare gli stessi gol in campionato con un terzo delle presenze). Stati Uniti, Emirati Arabi, Ucraina e Germania, le possibili destinazioni adesso sono molteplici e variegate. Così come non è indifferente l'ingaggio del tedesco che è destinato tra l'altro a salire. Oltre a capire quale sarà la decisione di Montella, la Fiorentina dovrà ben presto pensare anche a come risolvere il nodo, assai intricato, legato a SuperMario. Per un'estate, come detto, che si preannuncia quantomai piena di rebus.