DA PROGETTO A PROGRAMMA

07.12.2012 20:30 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
DA PROGETTO A PROGRAMMA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

“Il nuovo progetto viola? Preferisco chiamarlo programma”. Parole di Daniele Pradè, e dopo che  sono ormai 10 anni che a Firenzesi parla di progetto, qualcosa sembra essere cambiato. Se andiamo ad analizzare le due parole, il significato sembra pressoché identico, ma una piccola differenza c’è. Con la parola progetto infatti, si intende ciò che si ha intenzione di fare in futuro, una sorta di abbozzo di un qualcosa. Più o meno il significato è lo stesso anche per programma, ma in realtà, questa, ha un qualcosa di diverso: ovvero un’esposizione ordinata e particolareggiata di ciò che si vuole fare. Dal punto di vista calcistico, quest’ultima ha dunque un significato con un qualcosa in più. La Fiorentina, in effetti, ha già iniziato il suo nella scorsa estate, programmando dettagliatamente, appunto, tutte le mosse, senza lasciare niente al caso.

Prima la conferma di Jovetic, il giocatore senza dubbio più importante della squadra viola, poi la campagna acquisti, per dare a Montella una rosa con almeno due elementi per ogni ruolo, cosa che nelle stagioni precedenti non era quasi mai avvenuto, neanche negli anni del doppio impegno, italiano ed europeo. Il ritorno di Toni e Lupatelli per ricompattare uno spogliatoio sull’orlo del baratro, e il conseguente sfoltimento della rosa, con l’addio dei vari Vargas, Cerci e Lazzari su tutti, che sembravano aver fatto il loro tempo sulle rive dell’Arno. Adesso il programma viola, perché da oggi dovrà essere chiamato così, prevede altre due tappe fondamentali: la prima è legata al mercato di gennaio, che vedrà dei nuovi arrivi solo nel caso in cui si dovesse presentare davanti agli occhi di Pradè e Macia, una vera e propria occasione alla quale non si potrebbe rinunciare. Poi quella più cara a tutti i tifosi, quella chiamata Stadio, ovvero quella che potrebbe dare la vera svolta alle ambizioni viola. Da oggi dunque, non più progetto ma programma, in casa Fiorentina tutto sta cambiando, il nuovo ciclo è ormai realtà. Firenze è tornata a sognare.