D'AGOSTINO, Tra incomprensioni e futuro

FirenzeViola.it

Lo strano caso di Gaetano D'Agostino continua a lasciare perplessi. Da sogno estivo niente meno che del Real Madrid non meno di due anni fa a panchinaro di lusso (4,5 milioni per la metà) con la maglia della Fiorentina. Una situazione al limite dell'incredibile viste le grandi aspettative di inizio stagione e il costo elevato del giocatore, che ormai passa quasi inosservata tanto il tempo trascorso dall'ultima presenza dal primo minuto del regista ex Udinese. La particolare condizione di Gaetano D'Agostino testimonia meglio di qualsiasi altra cosa la reale confusione che sta vivendo la Fiorentina nell'ultimo anno e mezzo tra investimenti dubbi e un progetto poco lungimirante, che hanno visto arrivare a Firenze giocatori come Bolatti, Felipe e Cerci, più volte ammirati in tribuna o in panchina che non sul terreno di gioco.

In assoluto però l'acquisto di D'Agostino resta ampiamente il più misterioso degli ultimi messi a segno dalla società gigliata e appare prevedibile che a fine stagione il problema, appurato ormai il dualismo con Riccardo Montolivo, si ripresenti più delicato che mai. Al di là delle ultime partite, nelle quali D'Agostino tornerà probabilmente titolare, la questione resta infatti legata ad un'unica condizione: se Montolivo dovesse restare in viola il futuro di D'Agostino non potrà essere altro che lontano da Firenze, in caso contario le chiavi del gioco della prossima Fiorentina potrebbero essere affidate al talento, per ora misterioso, del regista palermitano.