CUI PRODEST?

04.02.2011 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
CUI PRODEST?
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Mercato chiuso? Nemmeno per scherzo. E questa volta, non perchè Corvino voglia nascondere le eventuali mosse da ultimo giorno di trattative. Ma semplicemente perchè su alcune questioni, dai rinnovi contrattuali alle deroghe sul mercato sudamericano, siamo ancora lontani dal poter scrivere la parola fine. Andiamo con ordine. La Fiorentina che supera il Genoa, ancora una volta, deve svariati ringraziamenti a Mario Alberto Santana.

L'argentino, di nuovo, corre, non si risparmia, e trova un gol che vale oro. Però mentre le voci sulle eventuali pretendenti (pronte a farlo firmare a costo zero) si fanno sempre più pressanti, dopo il Porto anche il Malaga starebbe pensando all'argentino senza dimenticare quel corteggiamento del Napoli di pochi giorni fa, dal fronte viola non trapela molto. Tranne quelle che sono le indicazioni del procuratore che fa intendere come, al momento, ancora non ci sia molto di concreto. Situazione, questa, non molto dissimile da quella relativa a Donadel, sul quale molto abbiamo già detto proprio su queste pagine web. Quanto a Montolivo, infine, per il momento ci si può solo accontentare di un breve scambio di battute fra il capitano e Andrea Della Valle (GUARDA LA FOTO DI FIRENZEVIOLA).

Ma intanto, anche sulla questione Bolatti, sembrano insorgere complicazioni. Che la storia fra l'argentino e la Fiorentina non sia stata idilliaca lo dice il campo, ma anche il rapporto che alla lunga si è creato fra il giocatore stesso, il procuratore Simonian, e il club gigliato. La soluzione dell'Internacional di Porto Alegre, ancora ad oggi, non sembra soddisfare Bolatti, che ha già rifiutato altre destinazioni. Qualcuno racconta che dietro tutti questi "no" ci sia un braccio di ferro fra giocatore e società. Ma, al momento, di certo c'è solo il fatto che Bolatti non gioca, nè tantomeno accetta destinazioni che non possano essere europee. Come nel caso di Santana, o Donadel, o ancora Montolivo ci resta un solo dubbio: Cui prodest?