CUADRADO RE DEGLI ASSIST. E ORA SFIDA IL BRASILE
Quattro assist in quattro partite: nessuno ha fatto meglio in questo Mondiale, ma soprattutto nessuno era riuscito a fare altrettanto bene dal 2006 ad oggi. Il Mondiale di Juan Guillermo Cuadrado prosegue a gonfie vele: lui è sempre più protagonista, la sua Colombia è sempre più la mina vagante del torneo più bello e prestigioso. E adesso per la Nazionale di Pekerman - che ha battuto ed eliminato l'Uruguay di Cavani - c'è la sfida al Brasile, reduce da una soffertissima vittoria ai rigori contro il Cile.
Contro i castigatori dell'Italia JC11 ha disputato un'altra grande partita. Pronti-via, e nei primi 4 minuti ben tre falli guadagnati grazie ai suoi dribbling e accelerazioni. Schierato inizialmente a destra, dal 25' fino alla fine del primo tempo ha invece agito sulla fascia sinistra del fronte offensivo, ma sempre aiutando i compagni dal centrocampo in giù. Come le altre volte, Cuadrado fa l'esterno in un 4-4-2 assai spregiudicato che spesso e volentieri si trasforma in un 4-2-4 che vince e diverte. A sbloccare il risultato è un pazzesco gol di James Rodriguez.
Nel secondo tempo Cuadrado torna a destra. E firma un grande assist per il raddoppio: lancio di Armero, JC11 vola in cielo e dal fondo, di testa, mette il pallone indietro per lo stesso Rodriguez, che da pochi passi fa 2-0 (nelle foto l'esultanza). James Rodriguez è ora il capocannoniere del Mondiale (5 gol), Cuadrado è primo per assist vincenti (4).
E se Andrea Della Valle ha ammesso che il suo grande Mondiale "purtroppo non ci aiuta", è altrettanto vero che la valutazione di JC11 continua a salire. 40 milioni? 50 milioni? Chi può dirlo. Ma di certo le sue dichiarazioni nel post partita ("Dopo il Mondiale, col mio procuratore, prenderemo la decisione giusta") non inducono all'ottimismo.
Adesso - venerdì a Fortaleza - c'è la sfida al Brasile, che ha nelle gambe i faticosissimi 120' della sfida di ieri col Cile, superata ieri solo ai calci di rigore. Una sfida tutta da gustarsi.