CORVINO, Un esame da 110 e lode

29.06.2008 15:00 di  Matteo Magrini   vedi letture

Doveva essere il suo mercato. E così è stato. Pantaleo Corvino, parole sue, aveva sempre " cucinato con l'acqua", dimostrando, tra l'altro, di essre un maestro in quel tipo di "cucina". La sua metafora voleva significare che fino a questa estate aveva sempre dovuto fare mercato con dei budget relativamente limitati, nemmeno paragonabili con quelli a disposizione dei diesse delle grandi del calcio italiano ed europeo. Nonostante questo limite, Pantaleo Corvino è sempre riuscito a mettere a disposizione dei suoi allenatori dei giocatori di livello assoluto, fin dai tempi del Lecce quando, i soldi a disposizione, erano veramente pochi. Ciò non gli ha impedito di portare in Italia giocatori come Chevanton, Ledesma, Bojinov, Vucinic, tanto per citarne alcuni. Grandi giocatori, acquistati come semplici promesse e venduti con l'etichetta di campioni. Arrivando a Firenze, i soldi a sua disposizione sono aumentati, ma mai ha avuto risorse enormi. Il primo anno porta in riva all'Arno Toni e Frey, campioni assoluti strappati alla concorrenza grazie all'abilità straordinaria del diesse viola. Il colpo migliore, forse, arriva nell'estate di calciopoli: Adrian Mutu, acquistato per 7.5 milioni di euro. Un'affare da assoluto fuoriclasse del mercato. Le difficoltà maggiori arrivano nell'estate scorsa e nell'ultimo mercato di gennaio. Le campagne acquisti della Fiorentina sono di tono minore e la critica attacca Corvino: " Firenze non è Lecce, servono campioni, non ragazzini". Questa la frase più ricorrente.

Il diesse incassa, a volte se la prende, e reagisce. Ed arriviamo a questo inizio d' estate. La Fiorentina centra il quarto posto, gli introiti aumentano, ed i Della Valle decidono di fare uno sforzo importante.  E' l'esame di maturità per Pantaleo, che finalmente può "cucinare con l'olio". Riuscirà, pensavano i critici, a fare un mercato da grande squadra, da Champions? Beh, dire che il D.s ha zittito tutti è un eufemismo. Gilardino, Jovetic, Melo, Vargas, e ancora non è finita. Sono arrivati a Firenze un centravanti da 94 goal in serie A, il miglior giovane sul mercato internazionale, un centrocampista considerato tra i più completi in circolazione, ed il laterale sinistro più forte dell'ultima serie A. Non solo acquisti, però. Pantaleo Corvino ha convinto Frey e Mutu a restare, sta per prolungare il contratto a Gamberini e Kuzmanovic, insomma, sta tutelando i gioielli viola. Un mercato esemplare, un mercato non da grande, ma da grandissima squadra, un mercato da Champions. Per chi avesse avuto ancora dei dubbi, insomma, adesso è il tempo di tacere, e di applaudire. Corvino ha superato l'ultimo esame, si è mostrato come uno dei Re del calciomercato, ha passato la prova di laurea. Voto? 110 e lode. Applausi.