CORVINO, Per Montolivo offerta indecente
A margine della presentazione di Houssine Kharja, il diesse Pantaleo Corvino parla alla stampa delle prossime due settimane di mercato e delle eventuali operazioni sia in entrata che in uscita. Queste le parole del direttore sportivo:
Sulle cessioni: "La nostra proprietà ha sottolineato che chi rimane deve essere attaccato alla maglia, deve capire che rimanere alla Fiorentina è un vantaggio prima per lui. Abbiamo bisogno di calciatori che hanno voglia di rimanere. E questo vale per tutti. Poi ci si trova davanti a voci di mercato e richieste. CI sono tante trattative che vengono fatte, e noi non ne sappiamo niente perché sono magari i procuratori che lavorano"
Su Cerci: "ho avuto una richiesta ufficiale del City per Cerci. Ma non è stata ritenuta da noi sufficiente. Lui non ha detto che vuole andare via, lui ha lasciato fare. Quindi vedremo"
Su Montolivo: "ho avuto una proposta dal suo procuratore, ma era talmente indecente che nemmeno l'ho presa in considerazione. Scambiare due giocatori non importanti per uno importante come Montolivo. Mi hanno proposto metà Strasser e metà Paloschi... Una decisione su di lui andrà presa, ci devo pensare, devo fare una riflessione, poi la comunicherò al suo procuratore. Perché è un giocatore che grazie alla Fiorentina è diventato importantissimo, ed io credevo che le altre squadre ne avessero una considerazione diversa. Anche in considerazione della sua situazione contrattuale. Penso che Montolivo sia da grandissima squadra, ma che nessuno arrivi agli ultimi giorni di mercato e faccia proposte indecenti. Montolivo se non arriveranno proposte giuste, rimarrà"
"Ancora non ho informato nè Montolivo nè il procuratore, ma lo farò al più presto"
"Anche se arrivasse un'offerta alta dall'Italia, noi non lo venderemmo più. Perché non avremmo il tempo per sostituirlo con un giocatore altrettanto importante (che è tra l'altro già difficile di suo). Magari soltanto all'estero potrei venderlo"
Sugli altri: "non ho mai avuto proposte ufficiali da nessuno. Noi non daremo via nessuno se non ci sarà un'offerta che ci soddisferà"
Sulle entrate: "Abbiamo preso dei giocatori bravi: Lazzari che vuol tornare in Nazionale, Romulo che sta piacendo a tutti, Nastasic che ha grandissime potenzialità"
Sul Genoa e la trattativa per Gilardino: "non ho mai avuto nessuna richiesta. Quando abbiamo parlato di Kharja, mi è stato semplicemente detto che a loro interessava Gilardino, punto. Nient'altro"
Su Aquilani: "Avevamo l'accordo col Liverpool. Quindi sono andato dal mio allenatore per sapere cosa ne pensava: lui era molto contento ed era disposto anche a cambiare modulo. Adesso andremo avanti col 4-3-3, visto che Aquilani non è potuto arrivare. E' stato un'idea che sarebbe stata molto bella, ma pace"
Su Cassano: "nel 4-3-3 con Jovetic e Gilardino non mi sembra logico"
Su Ramirez: "Ci sono voci vere e false, ci sono depistaggi o meno. Su questo non voglio parlare. Posso dire cosa penso del giocatore: da ciò che mi dice la mia esperienza penso che uno non nasce esterno, nasce seconda o prima punta, poi matura e diventa un esterno. Ramirez potrebbe fare lo stesso percorso. E' una seconda punta ma in un 4-3-3 potrebbe fare pure l'esterno. In ogni caso, ripeto, a volte le voci sono vere a volte sono false..."
Ancora sulle Cessioni: "Noi, ripeto, non vogliamo calciatori che non vogliono restrare. Vogliamo continuare con giocatori che hanno senso di appartenenza: come Jovetic - che dice voglio incontrarmi col direttore per prolungare -, come Kharja. Però nemmeno vogliamo svendere qualcuno"