CORVINO, GONZALO? NON C'È PAPA ALLA SECONDA FUMATA

01.12.2016 16:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Andrea Giannattasio
CORVINO, GONZALO? NON C'È PAPA ALLA SECONDA FUMATA

Presente all'Università di Novoli in occasione della presentazione del libro "La Fiorentina è molto più di una bistecca", ha preso parola il dg dell'area tecnica Pantaleo Corvino. Il direttore ha esordito, nell'introduzione al libro: "È un libro davvero interessante, che racconta e incarna lo spirito dei fiorentini. Quando l'autore mi ha detto che racconta l'evoluzione dei fiorentini, gli ho detto no. Perché leggendo la Firenze del 1200 e vivendo quella di oggi credo che siano rimasti uguali: belli, orgogliosi e critici. Antognoni? Nella storia italiana è stato un calciatore unico, che si è incarnato in questa città. Oltre al mio input e quello di Cognigni, se non ci fossero state delle incomprensioni reciproche il suo inserimento nel nostro club sarebbe arrivato prima. È giusto che chi aveva incarnato quel colore sul terreno di gioco lo facesse anche successivamente. Lo merita per la sua carriera, non solo a Firenze. L'obiettivo? Per me la cosa più sentita sarebbe vedere i miei tifosi innamorarsi di qualche calciatore da me portato. Nella sua storia Firenze ne annovera tantissimi di campioni, ed anche nei miei otto anni, che sono tanti, mi sento orgoglioso di aver portato una Scarpa d'Oro come Toni, che quando qualcuno racconterà nel futuro dei vecchi calciatori, lo citerà. Bernardeschi? Essendo di Carrara faceva molti sacrifici, e io parlai con il padre, dicendo che mi sarebbe piaciuto che il ragazzo studiasse a Firenze. E gli dissi anche di curarlo nell'alimentazione. Lui, dopo la scuola, veniva alla mensa con noi. Io gli stavo dietro, lo chiamavo e lo motivavo anche nell'alimentazione.

Gli dicevo sempre di assumere proteine. A tutti dicevo di segnare questo nome, perché da grande avrebbe giocato al Franchi. Quando ha detto quelle cose mi ha reso felice. Gonzalo Rodriguez? Per me è una trattativa. Quando uno si siede per arrivare a un accordo significa che uno vuole rimanere e l'altro lo vuol far rimanere. Poi è la trattativa a far capire quanto uno vuole rimanere e viceversa quanto lo vogliamo tenere. Non è possibile trovare un accordo immediato, soprattutto quando uno dice che vuole una cifra fissa. Quando si elegge un Papa si elegge una persona importante, e chi lo elegge è altrettanto importante, i cardinali. Difficile avere un Papa alla seconda fumata del Conclave. Una trattativa ha bisogno del suo tempo. Sousa? Ci vuole da parte di tutti l'unità per raggiungere i risultati. Ho detto qualche parola, che aveva un altro significato ma può far capire che da parte di tutti, compreso l'allenatore c'è l'unità di raggiungere i risultati.". Ascolta le parole del direttore nei video realizzati da FirenzeViola.it!