CORVINO, FAREMO DELLE SCELTE IN ATTACCO, VALORIZZIAMO I NOSTRI GIOCATORI
Insieme al neo-acquisto viola Dragowski, presso la sala stampa dell'Artemio Franchi ha preso la parola anche il dg viola Pantaleo Corvino. Queste le sue dichiarazioni: "E' un piacere oggi essere in mezzo a voi per presentare due figure, anche se diverse tra di loro. Il primo è un calciatore, ovvero Dragowski, che stata una scelta figlia di quelle linee guida che io sto cercando di trasmettere guardando al presente ma anche al futuro, l'altra figura è mi accompagnerà dentro le viscere di questo club che è Carlos Freitas, un professionista impegnato non solo nel suo Paese ma anche in tutta Europa impegnato in maniera continuativa. Ha anche lui l'arte del lavoro e del fare".
Sugli obiettivi del club: "Ogni squadra deve restare nei limiti del fair-play finanziario. Dentro questi limiti, bisogna avere tante idee e tanta energia. Tramite queste componenti e tramite un limite che ogni club si deve porre".
Su Giuseppe Rossi e Bernardeschi: "Non è detto che se vedo i procuratori di questi due giocatori, io parli esclusivamente di loro. Ho già detto quella che è la nostra posizione su questi due calciatori".
Sul soprannome per Dragowski: "Diciamo "Drago", anche se glielo avete dato voi..."
Sul centrocampo viola: "Verranno aggregati anche Schetino e Diakhate nella lista dei giocatori viola che andranno in ritiro. Abbiamo già adesso un grandissimo centrocampo, è difficile migliorarlo. Abbiamo delle situazioni che abbiamo pianificato col mister e le porteremo avanti".
Su Borja Valero: "Non parlo di cose che riguardano altri".
Su Babacar: "La Fiorentina è partita ad inizio stagione annoverando 6 attaccanti, ora sono 5 perché Rebic è stato ceduto. Questi 5 attaccanti sono considerati molto dal mister e dal club. Non si possono però tenere 5 attaccanti tutti insieme soprattutto se sono così importanti. Dovremo fare delle scelte in base a quello che dirà il mercato. Sarà una partita che dovremo giocare".
Ancora sul mercato in entrata: "Il primo obiettivo nostro è quello di creare una ricchezza tecnica come quella di tenere o crescere un giovane. Diks e Dragowski sono giovani che hanno all'attivo molte partite nel massimo campionato nei loro paesi. Siamo comunque vigili sulle occasioni di mercato".
Sul problema relativo agli italiani in rosa: "La Fiorentina sta avendo delle difficoltà perché è arrivata impreparata in questo senso. Stiamo lavorando per porre rimedio a questo fatto".
Se qualche giocatore ha chiesto di andare via: "Nessuno ha chiesto di essere ceduto: ieri ho salutato i ragazzi, ho detto loro di poter essere protagonisti per raggiungere traguardi importanti da club ambizioso ed importanti quale siamo noi".
Su Ianis Hagi: "La Fiorentina ha un'opzione di acquisto per Hagi; è un ragazzo e ho avuto modo di visionarlo. Sto valutando se portarlo già con noi o lasciarlo ancora a fare il suo percorso nel suo club".