CORVINO, Ecco i conti della Fiorentina
Pantaleo Corvino, a margine della presentazione di Lorenzo De Silvestri, analizza anche il mercato viola, concentrandosi particolarmente sulle strategie economiche della società
"Prima di De Silvestri c'erano 21 milioni in cassa. Con l'acquisto del terzino ne rimangono 15".
Lei ultimamente ha detto che ne aveva 10 a disposizione. Come stanno i conti realmente? "Voglio fare chiarezza e fatemi delle domande anche a nome di quelli che non vengono mai in sala stampa e parlano senza sapere. Ho una dignità e voglio essere onesto. Questa società vuole autofinanzarsi e quindi i finanziamenti derivano dalla campagna acquisti-cessioni. L'anno scorso mi è stato dato un portafoglio ed entro marzo-aprile, per affrontare la Champions, dovevo prendere tutti, Gilardino, Jovetic etc. etc. Quest'anno la mia campagna acquisti è cominciata dopo Melo. Qualcuno ha detto, ma perchè solo dopo aver venduto Melo e non avevamo nessuno dietro come sostituto? Perchè con Prandelli volevamo valutare chi avevamo in casa. Poi abbiamo deciso di prendere Zanetti. Con i soldi di Melo abbiamo sostituito Zauri con De Silvestri, Mazuch con Natali, Bonazzoli con Castillo, Semioli con Marchionni. Mi è rimasto un gruzzolo, diciamo 10 milioni circa"
Il gruzzolo che userà a gennaio è per Munoz? "Ho detto che ho 10 mln. di euro forse 11, forse 12. Sono tanti ma sono anche pochi al momento che devo andare a comprare un campione che mi chiede un ingaggio molto alto. Questo mi incide anche sugli altri giocatori. Come si può dire ad una proprietà di ripianare con 7 milioni di tasca proprio che poi al lordo diventano 14? Chi dice, vai dalla proprietà e mettici i soldi, è un incendiario, non sa quello che dice. 20 milioni di euro, pronti subito, ce l'hanno solo 4 squadre, Juve, Inter, Roma e Milan. Noi abbiamo già fatto il salto di qualità. Dovete giudicarci su quello che riusciamo a fare con solo 20 milioni d'ingaggi. Dovete applaudirci per quello che facciamo. Io mi alzo la mattina per pensare a come muovermi e migliorare. Io non devo sbagliare mai, nemmeno sul giocatore da 1,5 mln."
Il monte ingaggi si è abbassato? "Il monte ingaggi parte dal fatturato. Il monte ingaggi (che sarebbe secondo la proporzione di 49 mln. lordi) tiene conto di tutti gli elementi a libro paga della società, del direttore, dell'allenatore, di tutti. per i giocatori rimangono 20 milioni."
Con la Champions ci saranno entrate non indifferenti... "Anche la Champions ha dei costi eccezionali, premi ai giocatori, strutture che devono funzionare per la competizione europea più importante. Tutto ciò che si incassa lo reinvestiamo? Certo, vediamo a gennaio. Non ho subito i sostituti pronti per quelli che se ne vanno o mi si dice che si aspetta troppo a comprare? No, perchè se ho i soldi come nell'aprile 2008 i giocatori li compro subito, come successo per Gilardino, Vargas, Jovetic etc. etc ma ora no, devo stare attento. La difesa per esempio. Dainelli è l'unico che non ho comprato io della difesa, anche se l'ho avuto a Lecce, ed io ho una grandissima stima di Dainelli. Ho dato 6 meno alla difesa ma anche questo è stato strumentalizzato perchè il voto parte dall'8 dell'attacco e va in proporzione. Non parlo a caso. Voi dite che manca un difensore, ma io a Dainelli, da padre, dico...Dario, se trovo uno più forte di te lo prendo e lui mi dice...va bene, però se lei compra un altro io voglio andare via. ma Dainelli è un professionista e sa che se rimane è perchè c'è la massima fiducia in lui. Deve arrivare uno però veramente migliore di lui che tutti considerano tale, accettato da tutto lo spogliatoio sennò niente."
A mercato finito, cosa pensa di questa squadra? "Credo che se questi giocatori continuano ad avere motivazioni ne penso tutto il bene possibile. Ieri sera ho visto la squadra in difficoltà, ma son sicuro che sapendo come lavora lo staff ne verremo fuori. Comunque fondamentale è il lavoro. "