CORVINO, Cala il sipario sull'era del ds viola
Non siamo qui per discutere del castello di sogni, del Castillo d'acquisti, di quel che è stato, di quel che poteva essere e di quel che non c'è oggi. La realtà, il presente, raccontano che quella col Cagliari sarà l'ultima viola di Pantaleo Corvino, senza Pantaleo Corvino. Il direttore sportivo, che seguiva passo dopo passo la sua Fiorentina, vede oggi tramontare la sua esperienza in viola. Sette anni d'alti e bassi, sui quali è stato detto e scritto tutto, sui quali è stata fotografata l'una e l'altra faccia della medaglia. Un cammeo, quello contro il Cagliari, che segnerà la fine di un'era. Corvino osserverà la partita pensieroso, forse malinconico, probabilmente con quell'amaro velo di tristezza di chi se ne va al termine di un'avventura splendida conclusasi in un modo che nessuno avrebbe immaginato.
Neppure lui. Tra un castello di sogni, le Champions, la paura della B, le retrocessioni, finisce oggi l'era Corvino. Al di là dei giudizi, al di là degli addii, al di là delle lodi, al di là delle critiche e delle parole amare. Cala il sipario. E del domani, non v'è ancora certezza.