CONVENZIONE, E' pronta e sarà un 6+6
POCHI PASSI. Pochi giorni. Piccoli dettagli. Poi l’accordo arriverà. Una lunga trattativa, fatta di incontri, colloqui, step, che stavolta si concluderà probabilmente con una fumata bianca e un finale a tratti inatteso.
Già, perché la Convenzione che il Comune di Firenze e la Fiorentina firmeranno entro le fine di questa settimana (almeno secondo le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore), non sarà più un quattro anni più quattro, ma un sei anni più sei.
Un accordo che riguarderà più aspetti legati al vivere sportivo del capoluogo toscano, a partire dalla zona dei Campini adiacenti lo stadio Artemio Franchi. Là verranno ristrutturate le palazzine di proprietà del Comune e sorgerà anche un nuovo edificio: palestra, piscina e nuovi spogliatoi, tutti appannaggio della società gigliata. I famosi Campini che mister Prandelli aspetta da oltre due anni, quelli che — lo ha detto — più volte — potrebbero valere fino a sei punti in più in classifica.
Il tutto sino alla nascita della nuova casa della Fiorentina, l’ormai celebre Cittadella Viola il cui progetto, per quanto di massima, è stato presentato più di un anno fa dalla famiglia Della Valle a tutta la città.
La speranza ora e che presto possano essere posate le prime pietre in quel della zona di Castello, non appena sarà stato deciso il dissequestro giudiziario.
L’indagine. del resto, pare destinata ad essere conclusa entro la fine dell’anno, come annunciato pubblicamente dal procuratore Quattrocchi.
Tempi di costruzione? Renzi, ottimista e decisionista è convinto che per il 2016 il nuovo stadio vedrà i natali.
Perché quello è proprio l’anno per il quale l’Italia si è candidata all’Europeo di calcio, anno in cui Firenze vuole — e deve — esserci a tutti i costi.
«L’amministrazione sta lavorando insieme alla Fiorentina ed alla Federazione Italiana Giuoco Calcio per la candidatura di Firenze, consapevoli che le richieste della Uefa sono precise e pressanti — commenta l’assessore allo sport Barbara Cavandoli — e stiamo facendo il possibile per farcela». Il sentore e le indiscrezioni parlano di accordo imminente, con il progetto fiorentino che, per quanto ancora tutto sulla carta, avrebbe soddisfatto le autorità competenti.
E POI CAMPO Di Marte, che dopo l’arrivo e la nascita della tanto agognata Cittadella, vedrà dare l’addio al Franchi da parte della Fiorentina. Una zona che, in ogni caso, vivrà una seconda vita da vero polmone sportivo.
E’ qui che oltre ai nuovi Campini, che torneranno di proprietà del Comune dopo che i viola passeranno alle nuove strutture, ci saranno ancora il Padovani, il Ridolfi e le piscine, tutti elementi che l’amministrazione ha ed avrà ancora intenzione di valorizzare al massimo. Manca poco, dunque, per i primi passi verso la Firenze che verrà. La Convenzione tra il Comune e la Fiorentina, sei anni più sei, è pronta per essere firmata, entro la fine della settimana ogni giorno potrebbe essere quello giusto per l’accordo definitivo. Poi, a settembre 2010, le strutture ai Campini saranno pronte.
L’ALTRA indiscrezione che filtra dal Palazzo è che sarà proprio la Fiorentinia a prendere in appalto i lavori di ristrutturazione dei Campini. I costi che la società viola sosterrà saranno poi detratti dalla convenzione (cioè dall’affitto) che la Fiorentina pagherà per i prossimi sei anni.
Certo questo passaggio non basterà a risolvere tutti i problemi aperti sul tavolo della trattativa fra la società sportiva e il Comune, il contenzioso aperto da tempo riguarda, per esempio anche i calcoli sulla pubblicità da incassare nella zona limitrofa allo Stadio (che non è certo poca cosa), ma resta, innegabile, il fatto che, se pure a passi lenti, la giunta va avanti nella trattativa
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