CONCLAVE

02.12.2011 00:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Comincia da questa sera, presso l'invalicabile ritiro viola di Firenze, il delicato lavoro mentale che Delio Rossi dovrà affettuare sui propri giocatori per arrivare nella miglior condizione psico-fisica possibile alla partita di domenica contro la Roma. E nella ritrovata quiete sportiva che avvolgerà gli animi e le menti dei giocatori, il neo-tecnico viola avrà modo di capire anche quali tra i suoi ragazzi riusciranno a fare a meno e a mettersi alle spalle quella serie di azioni per le quali sono stati negativamente ripresi negli scorsi giorni e che hanno certamente compromesso molte delle prestazioni sin qui disputate dalla squadra viola.

Certo, il ritardo tecnico e fisico su cui sta già da tempo lavorando il tecnico riminese non è esclusivamente dovuto a notti di bagordi, viaggi sottaciuti o quant'altro, bensì ad una preparazione atletica, a questo punto, evidentemente deficitaria che non ha ancora permesso ai viola di creare una concreta identità di gioco. Quell'identità che Rossi e il tifo viola vorranno certamente vedere, o quanto meno intravedere, nel delicatissimo impegno di domenica dove una prestazione sottotono sulla falsa riga di quanto visto a Palermo potrebbe non essere accettata e potrebbe seriamente compropettere più del dovuto la classifica della Fiorentina. A volte, si lavora più sulla testa che sulle gambe. E da questo punto di vista Rossi è un indiscusso maestro.