CON LA JUVE LA PARTITA CHE CI PUÒ CAMBIARE LA STAGIONE

24.10.2011 15:30 di  Stefano Borgi   vedi letture
CON LA JUVE LA PARTITA CHE CI PUÒ CAMBIARE LA STAGIONE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

E' la partita per eccellenza, Juventus-Fiorentina. Così Sinisa Mihajlovic alla viglia: "La contestazione di sabato? Finchè ci sono cori e fischi... "Sinisa salta la panchina" va bene. Poi quando c'è qualche offesa personale, cori razzisti contro di me oppure la Serbia, allora non va bene (il riferimento è a qualche coro contro la Serbia di sabato piovuto dalla curva ndr.) Io mi so difendere da solo e non pretendo aiuti dalla società. Il tifoso può dire quello che vuole, finchè sono sul calcio, sulla squadra. Io, poi, quando mi incattivisco divento più cattivo di quanto lo sono di solito. Se questi che mi hanno offeso personalmente voglio vedere se lo trovo per strada, se ha il coraggio... Il mio spirito è quello di sempre, battagliero, che voglio trasmettere alla squadra. Con la Juve sarà una partita difficile ma "giusta". Per ora non sono soddisfatto del risultato delle uòltime 4 partite, ma a livello di gioco meritavamo qualcosa di più. Quindi... va bene incontrare la Juve, tutti possono vincere e perdere con  chiunque. vedo i ragazzi motivati, e domani faremo una grande partita. Sperando di vincere, anche perchè vogliamo essere i primi a vincere nel nuovo stadio."

(interviene Teotino... "Voglio precisare che la società si dissocia e condanna gli insulti razzisti")

Su De Silvestri: "Domani gioca De Silvestri, per lui è una grande occasione. E' una partita che ci può cambiare la stagione, andiamo là fiduciosi, ed anche lui farà la sua parte, come tutti. Cassani? Spero di recuperarlo per il Genoa, ancora aveva fastidio al muscolo, non l'ho voluto rischiare".

Sulla tattica contro la Juve... "Se faremo una partita simile a quella di Napoli? Difficile, perchè la Juve da meno riferimenti del Napoli. In attacco ho diverse soluzioni: Silva, Gilardino, oppure Jovetic prima punta...vediamo, non ho ancora deciso. L'atteggiamento? Ci sono delle fasi di gioco: compatti nel difendere, in quattro o cinque quando attacchi. Non possiamo andare là solo per difendersi, dobbiamo provare a fargli male anche davanti. Poi le partite sono imprevedibili, abbiamo avuto poco tempo per prepararla, ma i giocatori sanno cosa devono fare".

Su Montolivo: "E' una perdita, sicuramente, ma chi giocherà al suo posto farà la sua parte. Tutti la dovranno fare, ed una vittoria con la Juve ci darebbe una spinta a tutti i livelli: in classifica, nel morale, vogliamo vincere. E' una partita che ci può cambiare la stagione. Ci vuole anche allegria, entusiasmo, la ruota prima o poi gira. Bisogna tener duro. E poi la classifica è corta..."

Su Gilardino: "E' motivato, sta abbastanza bene, ma è tanto che non gioca. Vedrò se schierarlo dall'inizio o a partita in corso".

Sulla possibilità di allenare la Juve in futuro (Mihajlovic non la prende bene...) "Che vuoi che ti dica? Ora sono alla Fiorentina e spero di rimanerci più a lungo possibile. Poi chissà... ora non ci penso..."

Sulla Juventus: "Sono pericolosi su tutto, sui calci piazzati, sui cross, hanno ottimi saltatori. Hanno le geometrie di Pirlo, gli inserimenti di Marchisio, la classe di Vucinic... Poi Del Piero... Del Piero è un simbolo, uno dei più grandi degli ultimi 20 anni. Da amante del calcio mi dispiacerebbe non giocasse più, da allenatore valuterei se può dare ancora qualcosa. Ancora oggi è uno che può inventare giocate imprevedibili, ma l'età arriva per tutti... Comunque è un grande giocatore... "

Sul rischio dell'esonero: "L'ho sempre detto: so di essere a rischio. Ma non io in particolare, ma un allenatore in generale. Io non ci penso, vado avanti, sono concentrato sulla partita. Alla fine faremo i conti, e non sono preoccupato se potrebbe essere l'ultima spiaggia. Potrebbe essere, ma non mi fascio la testa. Il mio rapporto con i tifosi? Il tifoso può fare quello che vuole, ripeto, sono cose normali. Io non gli do peso, quando succedono certe cose, parlo delle contestazioni, bisogna starci. Loro hanno diritto di esternare le loro opinioni. Non vanno bene le offese personali, non c'entrano niente col calcio".

Su Antonio Conte e le prospettive bianconere... "Li vedo bene, hanno Conte che ha la Juventus dentro. Quando li ho visti ho notato una squadra compatta, determinata, convinta. Avranno i loro punti deboli, però, e noi dovremo colpirli proprio lì..."

Sulla squalifica... "Mi daranno una giornata. Mi è arrivato il pallone ho perso un attimo la calma e l'ho buttato via. Non lo potevo certo mangiare... Che devo dire... ho sbagliato, stando in panchina uno accumula rabbia, tensione, e a volte si sfoga nei modi più diversi. Anche sbagliando. Si arrabbia uno come Ranieri, figuriamoci io... Io metterei l'ammonizione anche per gli allenatori. Comunque vedo il lato positivo, dalla tribuna si vede quasi meglio, magari è peggio per la squadra, si possono sentire più tranquilli se l'allenatore sta vicino a loro. Ripeto, mi daranno una giornata... ".

Battuta finale... E se la Fiorentina vince con Marcolin in panchina? "Se vince con Marcolin, me ne vado... così qualcuno è contento... (ride ndr.)"  Pochi minuti ed arriva la notizia che Mihajlovic non verrà squalificato e potrà quindi essere in panchina contro la Juventus... Il pericolo Marcolin vincente...è scampato...