COMOTTO, Presto vedrete la vera Fiorentina

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Nella sala stampa del Franchi si è presentato Gianluca Comotto, titolare per la prima volta nell'ultima partita di campionato a Verona.

Ecco le sue parole: "E' piacevole sapere che siamo la seconda miglior difesa del campionato; dicevo che forse proprio perchè si esalta il gioco offensivo di Prandelli non si dà il giusto peso all'importanza e al valore della difesa." Lui come rinforzo per la difesa, anche se ha avuto diversi problemi all'inizio: "Problemi è una parola grossa, mi dovevo ristabilire completamente, ma sono stato anche abbastanza veloce nel recupero; a Verona ho fatto una buona partita, penso che potrò levarmi delle soddisfazioni con la squadra. Il Comotto intraprendente visto a Torino deve ancora arrivare, ma le mie caratteristiche son quelle, di spingere spesso sulla fascia." Sulla partita di Verona: "Il risultato è stato non prendere gol, questo è stato fondamentale; ancora non è stato espresso tutto il potenziale della Fiorentina, che ha ancora molti margini di miglioramento." Sulla concorrenza: "E' stata fatta una squadra che possa lottare per tutti i traguardi quindi c'è una sana concorrenza." Sulla partita per Borgonovo: "E' stato commovente, ho visto paingere tanti giocatori ed è una cosa che non capita tutti i giorni; fa veramente impressione vedere un giocatore come Borgonovo poter comunicare solo con le espressioni del viso." Tu hai paura? "Quando uno viene colpito da vicino qualche domanda se la fa, in questi giorni anche il nostro medico è stato subissato di domande; speriamo che la ricerca possa fare passi importanti." Su Kroldrup e il suo infortunio: "Ci sono ancora 10 giorni per capire qual è la situazione, ma la rosa è ampia; io non sono preoccupato." Corvino dice che Comotto andrà in nazionale: "Sono parole importanti, dette da uno degli uomoni che ci capisce di più di calcio; in effetti è un obiettivo a cui ho pensato, anche se devo migliorare." Sulla Champions: "E' stata fatta una scelta precisa dal mister, quando sono state fatte le scelte non potevo garantire le mie presenze." Sul cammino della Fiorentina: "E' stato travagliato, ma la svolta dell'ultima partita è stata importante; la squadra ha un potenziale che ancora non è stato espresso e comunque abbiamo già 10 punti." Sulla Reggina: "Quando giochi qui, le partite da vincere sono tutte, ma abbiamo visto col Bologna che non è facile." Sulla partita contro il Toro in coppa Italia: "Uno nel calendario guarda prima le partite più importanti, poi le ex-squadre." Su Frey, Gamberini e Dainelli: "Frey è un portiere che fa la differenza, e il suo spirito si vede anche nelle partitelle; Gamberini mi sembrava strano che non facesse parte della nazionale già da tempo; Dainelli penso sia la sorpresa di questo inizio, ha collezionato prestazioni importanti."