CITTADELLA, Un anno dopo è un capitolo aperto
''La Cittadella per la famiglia Della Valle è ormai un capitolo chiuso. Siamo molto amareggiati...'' Lapidarie e senza appello risuonavano allora le parole di Andrea Della Valle, in quel tempo qualificato come azionista di riferimento della Fiorentina e lontano come non mai dal piateta viola: ed in quel freddo 9 ottobre 2010 la città di Firenze sentì per l'ultima volta pronunciare la parola ''Cittadella'', un progetto portato avanti a parole per anni dalla società viola e regolarmente interrottosi prima ancora di partire, tra dubbi ed incertezze di tutto l'ambiente fiorentino e toscano (quelle parole di Andrea Della Valle, lo ricordiamo, furono pronunciate immediatamente dopo l'ennesimo 'no' alla Cittadella nell'area di Castello da parte del presidente della regione Rossi, nelle cui intenzioni c'era il proposito di prolungare la pista di atterraggio dell'areoporto fiorentino di Peretola).
Oggi, anzi, ieri sera, dopo esattamente 340 giorni sudati ed invocati, l'ex patròn della Fiorentina Diego Della Valle ha ripronunciato finalmente quella fatidica parola che tanto entusiasmo suscita nei cuori di tutti i tifosi viola per tutti gli intrisechi significati che essa possiede e per le grandi prospettive che potrebbero scaturire: vittorie e successi. Parole, queste, che a Firenze è da ben più tempo che non vengono pronunciate e non si vedono concretizzate ma che potrebbero tornare prepotentemente d'attualità nel caso in cui il 28 settembre, giorno del delicato resoconto del Comune di Firenze sull'area MercaFir, le risposte dovessero essere positive. La speranza è l'ultima a morire.