CHRISTENSEN-TERRACCIANO, UNA GESTIONE CHE FUNZIONA
Terracciano in campionato, Christensen nelle Coppe: la nuova gestione dei portieri sta finalmente dando i suoi frutti e la crescita del danese ha scongiurato un nuovo caso-Gollini. La testa, quella indicata da Christensen già nella gara con il Parma quando durante i rigori ha usato il metodo de El Dibu Martinez, è fondamentale sia in campo che quando non è chiamato in causa, per sentirsi comunque parte di un gruppo. Le sue parate in Ungheria hanno permesso alla Fiorentina di pareggiare e passare da prima squadra del girone evitando i playoff di marzo. Così come con il Parma era stato fondamentale durante i rigori.
Prestazioni che gli hanno sicuramente dato ulteriore sicurezza dopo aver capito che essere il portiere delle Coppe è importante quanto essere il titolare in campionato. Con questa gestione trovata dalla coppia Italiano-Savorani e con il lavoro quotidiano portato avanti dai preparatori e dallo staff durante le partitelle la Fiorentina si ritrova due portieri ugualmente affidabili. In campionato infatti Terracciano ha dimostrato di meritare la maglia di titolare portando dei punti e dimostrando una ulteriore crescita, mai scontata dopo qualche stagione e con 33 anni sulle spalle, pur ammettendo che un portieri maturi più tardi.