CHIEVO "CHIUSO", SERVIRÀ UN GRANDE CENTROCAMPO
Il Chievo visto sabato all'esordio contro la Juventus si è dimostrato subito una squadra arcigna e compatta, molto chiusa in difesa. Certo, sabato aveva di fronte Cristiano Ronaldo, Dybala, Mandzukic, Bernardeschi ed era più facile contenere che cercare di attaccare, se non di rimessa, com'è poi accaduto con Giaccherini. E proprio queste due armi, la difesa chiusa e la velocità e l'estro dei clivensi sulle ripartenze saranno gli elementi sui quali Pioli dovrà concentrarsi visto che èì facile immaginare che D'Anna vorrà puntarci anche nella prima trasferta per restare a zero punti già dopo le prime due gare. Con Pjaca ancora in forse (anche se avrà una settimana in più per rimettersi in forma) le attenzioni dei gialloblù di sicuro si concentreranno su Chiesa e Simeone, ai quali in verità nessuna difesa ha mai fatto lo sconto nella scorsa stagione.
Per questo Pioli chiederà sì di dare il massimo ai due giocatori d'attacco, ma anche al centrocampo di fare un grande lavoro, non solo di rifornimento delle punte ma anche di inserimento e caccia al gol. Con Veretout squalificato toccherà a Norgaard il ruolo di vigile del centrocampo, in grado di controllare il traffico in quella parte di campo ma un compito ancora più importante toccherà a Benassi, quello di cercare gli inserimenti e il tiro da lontano, e a Gerson di rifornire le punte, condividendo con Biraghi quello di andare sul fondo e crossare. Insomma la Fiorentina dovrà fare subito un grande lavoro di squadra, per scardinare la difesa gialloblù stando poi attento a non lasciare spazio al contropiede di un undici che arriva a Firenze galvanizzato dalla buona prova offerta con la Juventus.